Secondo la televisione di stato iraniana, un misterioso incidente aereo sarebbe accaduto, poco fa, all’elicottero sul quale stava volando, insieme al suo entourage, il presidente iraniano, Ebrahim Raisi. Il velivolo stava sorvolando la provincia iraniana dell’Azerbaigian orientale quando ha dovuto attivare le procedure per un atterraggio di emergenza a causa dell’improvviso peggioramento delle condizioni meteorologiche. Secondo le prime informazioni non ci sarebbero feriti tra i passeggeri e l’equipaggio e, in un primo momento, era stata fatta circolare la voce che Raisi sarebbe stato trasferito in una località sicura della regione. Raisi, 63 anni, conservatore e considerato vicino all’Ayatollah Ali Khamenei, a capo del regime iraniano da agosto 2021, era stato, questa mattina, in Azerbaigian per tagliare il nastro inaugurale di una nuova diga. L’incidente è avvenuto a circa 600 chilometri a nord della capitale, in una foresta vicino Jolfa. In realtà è ancora avvolta da mistero la sorte del presidente iraniano, Ebrahim Raisi le cui ricerche a causa della fitta nebbia e pioggia sono ancora difficili e per le quali ci sarebbero circa 230 soccorritori che starebbero perlustrando l’area. Nelle ultime ore, pare sia statostabilito un contatto con due passeggeridell’elicottero presidenziale iraniano. Ad affermarlo, alla televisione di stato, Mohsen Mansouri, il vicepresidente del governo iraniano che ha detto: “Sono stati tenuti alcuni contatti telefonici con uno dei passeggeri e un membro dell’equipaggio dell’elicottero, che ha dovuto effettuare un duro atterraggio, mentre trasportava il presidente Ebrahim Raisi e alcuni funzionari. Sembra che l’incidente non sia stato molto grave. Il luogo dell’incidente, che si trova nelle alture della zona, è stato identificato nel raggio di due chilometri. Se Dio vuole, riceveremo buone notizie”.