Per il nono giorno consecutivo, le autorità israeliane stanno mantenendo chiusi i valichi di Karem Abu Salem e Beit Hanoun a Erez, bloccando l’ingresso di tutti gli aiuti umanitari a Gaza. A tutto ciò si aggiunge la decisione del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, presa lo scorso 2 marzo 2025, di impedire l’ingresso di beni e forniture nella regione. Oltre trenta funzionari esperti indipendenti delle Nazioni Unite hanno condannato quest’ultima decisione di Israele, avvertendo che il blocco in corso sta portando a una “carestia usata come arma”. La comunità internazionale sottolinea che Israele, in quanto potenza occupante, ha l’obbligo di garantire la fornitura di cibo, forniture mediche e altri servizi di soccorso essenziali.