Israele inizia le operazioni di terra in Libano

L’esercito israeliano ha iniziato l’operazione di terra in Libano. Una operazione militare che vede protagonista anche l’aviazione. I gli aerei di Israele stanno bombardando con intensità diverse località nel sud del Libano, non solo lungo la linea di confine tra i due paesi ma anche a nord di Tiro. Secondo l’agenzia governativa libanese Nna, le aree maggiormente prese di mira dai raid aerei israeliani sono Adaisse, Qasimiye, Khardali, Rihan, Baysariye, Kawkaba, Ghaziye,Bednayel, Qusayr, Kharbet Selem, Taybe, Humin. Benyamin Netanyahu l’aveva promesso ed è passassero ai fatti. La conferma arriva da Washington. Il dipartimento di Stato Usa ha annunciato che Israele sta compiendo”al momento operazioni terrestri limitate” in Libano. Come riporta Haaretz le forze dell’Idf stanno sparando con carri armati e artiglieria nel sud del Libano. La tv libanese al Manar, affiliata a Hezbollah, ha riferito di “colpi sionisti di artiglieria” vicino ai villaggi frontalieri di Wazzani, la valle di Khiam, Alma el Chaab e Naqura nel sud del Libano. L’agenziadi stampa libanese Ani riferisce invece di “importanti colpi di artiglieria contro Wazzani”. Elementi questi che confermano come l’Idf stia entrando nel Libano. Le notizie in queste ore si accavallano e sono molto frammentarie. Come riferisce la Reuters le truppe libanesi si sono ritirate dalle posizioni lungo il confine meridionale del Libano con Israele, almeno cinque chilometri a nord della frontiera. Il ritiro, scrive il Times of Israel, avviene in un momento in cui aumentano le speculazioni su un’imminente incursione terrestre israeliana nel Libano meridionale.