Il conducente di un’auto, residente a Gerusalemme Est, si è lanciato con il suo mezzo del quale era alla guida contro quattro soldati dell’Idf, prima di essere sparato a morte da un ufficiale dell’unità di riserva della Polizia di frontiera israeliana. Il fatto è accaduto vicino a Ramla, nel centro di Israele. I quattro militari sono rimasti, per fortuna, feriti in maniera non grave e sono stati curati al Shamir Medical Center. Secondo la ricostruzione dell’accaduto l’incidente è avvenuto all’incrocio di Nir Zvi, dove un testimone oculare ha riferito di aver visto l’autista investire un uomo che aspettava sulla strada, poi continuare a guidare per alcune centinaia di metri, fare un’inversione a uncino e tornare all’incrocio per investire le persone che aspettavano alla fermata dell’autobus. L’agente della Polizia di frontiera, che si trovava sul posto, avrebbe esploso una ventina di colpi contro l’uomo al volante, per neutralizzarlo. L’uomo è morto sul colpo. Secondo Kobi Shabtai, il commissario di polizia intervenuto sulla scena con il comandante del distretto centrale Avi Bitton, ha dichiarato che il sospetto ha agito da solo.