Italia-Usa: “Nei colloqui con Meloni a Roma Vance ha discusso di commercio e Ucraina. La premier sente von der Leyen

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Alle 13 in punto Vance è entrato nel cortile di palazzo Chigi accolto dalla premier Meloni
Il vicepresidente Usa JD Vance è arrivato insieme alla moglie Usha e ai figli nella basilica di San Pietro per partecipare al rito del Venerdì Santo, la Passione del Signore. A presiedere la celebrazione, delegato dal Papa, è il cardinale Claudio Gugerotti.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha accolto a Palazzo Chigi il vice presidente degli Stati Uniti, J.D. Vance, per un incontro bilaterale. A seguire un incontro allargato ai due vice premier, Matteo Salvini e Antonio Tajani.

‘Italia e Stati Uniti continuano a rafforzare la loro cooperazione su tutti i principali dossier internazionali. Un’amicizia solida, una partnership strategica’, scrive sui social la premier Giorgia Meloni pubblicando un video con alcune immagini dell’incontro a Palazzo Chigi.

“Avevamo due questioni importanti di cui discutere, ho voluto aggiornare la Presidente del Consiglio sull’andamento dei negoziati tra Russia e Ucraina, le ho riferito in privato delle novità di queste ultime 24 ore: speriamo di poter portare questa guerra brutale a una fine”, ha dichiarato il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, incontrando la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Palazzo Chigi.

“Abbiamo poi anche parlato delle relazioni economiche non solo fra Italia e Stati Uniti ma con l’Europa intera”, ha aggiunto Vance che aveva già incontrato la presidente del Consiglio ieri a Washington.
“Apprezzo l’amicizia fra i nostri due Paesi e la nostra personale” ha commentato il vicepresidente, al quale Meloni ha fatto da traduttrice per il mancato arrivo dell’interprete: “Avresti potuto definirmi uno stupido ma nella più bella lingua del mondo, non mi sarebbe importato”, ha scherzato rivolgendosi alla Presidente del Consiglio.

“Girando questa mattina per Roma non ho potuto fare a meno di pensare che questa è una città che è stata costruita da persone che amano gli esseri umani e che amano Dio, e spero di poter trarne qualche ispirazione”, ha concluso

”Sono onorata di accogliere a palazzo Chigi, Vance. Ieri alla Casa Bianca abbiamo avuto un fantastico incontro a Washington”, ha detto la premier Giorgia Meloni ricevendo il vicepresidente Usa, JD Vance a palazzo Chigi. La presenza di JD Vance “è un’altra grande occasione per rafforzare la nostra cooperazione bilaterale. Molti i temi che abbiamo discusso nella giornata di ieri. Molti i temi dei quali discuteremo anche nella giornata di oggi ma, sicuramente, Italia e Stati Uniti sono determinati a rafforzare la loro cooperazione”, ha detto la premier. Vance ha promesso che aggiornerà Meloni sui negoziati per la pace in Ucraina: “Ho un senso di positività”, ha detto il vicepresidente Usa.

L’Ufficio della vicepresidenza Usa dà conto dei colloqui avuti a Roma dal vicepresidente JD Vance con la premier Giorgia Meloni e dell’incontro bilaterale esteso al quale hanno partecipato anche i vicepremier Tajani e Salvini. “I leader hanno discusso degli importanti legami culturali e religiosi tra Stati Uniti e Italia, degli sforzi in corso per garantire un commercio equo e reciproco e di una risoluzione pacifica alla brutale guerra tra Russia e Ucraina”, si legge in una nota della Casa Bianca.

“Meloni e Trump: l’incontro allo Studio Ovale consolida il rapporto speciale”: così il New York Times titola un lungo articolo sul bilaterale di ieri tra la premier e il presidente americano. “Trump accoglie un leader europeo che gli piace: Giorgia Meloni”, si legge in un editoriale di David Sanger, nel quale si sottolinea che “Trump e il vicepresidente J.D. Vance durante il pranzo nella Cabinet Room e una sessione nello Studio Ovale, hanno chiaramente detto alla premier che vogliono che le sue idee conservatrici e più nazionaliste diventino un modello per il resto d’Europa”. Da parte sua, sottolinea Sanger, “Meloni si è dimostrata abile nel gestire un incontro nello Studio Ovale con Trump: nessuna richiesta che avrebbe potuto portare a una crisi come quella che ha dovuto affrontare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, solo elogi per il presidente e le sue cause preferite”.

La “sensazione generale” a Bruxelles all’indomani dell’incontro a Washington tra Donald Trump e Giorgia Meloni “è positiva”. Lo hanno riferito fonti europee, secondo cui la missione della premier italiana “è stata un’occasione utile per creare ulteriori ponti con l’amministrazione americana, nel rispetto dei diversi ruoli, come detto anche dalla stessa Meloni”. Intanto, da parte europea “i contatti con l’amministrazione americana continuano a livello tecnico”.
“Stati Uniti e Italia collaborano per rafforzare la sicurezza energetica incoraggiando ulteriormente la diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico italiano e aumentando le esportazioni di gas naturale liquefatto statunitense verso l’Italia, in modo reciprocamente vantaggioso”. E’ quanto si legge nella dichiarazione congiunta Usa-Italia dopo l’incontro di ieri tra Donald Trump e Giorgia Meloni.
“Sottolineiamo l’importanza delle tecnologie dell’informazione per favorire la libera impresa oltreoceano. Abbiamo concordato sulla necessità di un ambiente non discriminatorio in termini di tassazione dei servizi digitali per favorire gli investimenti da parte di aziende tecnologiche all’avanguardia”.

Il vicepresidente Usa è rimasto nella sede del governo italiano per circa 2 ore.
“Il presidente Trump ha accettato l’invito della premier Meloni per una visita ufficiale in Italia nell’immediato futuro. Si sta anche valutando di organizzare, in questa occasione, un incontro tra Stati Uniti ed Europa”. È quanto si legge nella “dichiarazione congiunta dei leader” di Italia e Usa diffusa dalla Casa Bianca all’indomani del colloquio.

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