L’Ucraina è tornata a colpire gli approvvigionamenti militari russi con i suoi droni, attaccando ieri notte la più grande fabbrica di esplosivi russa, l’impianto di Sverdlov a Dzerzhynsk, nella regione di Nizhny Novgorod, a 900 km dal confine ucraino. La Russia ha risposto ieri sera con un raid su Kharkiv, in cui 9 persone sono rimaste ferite e molti residenti sono rimasti senza elettricità. Le autorità ucraine temono l’inizio di una nuova campagna russa di attacchi contro le infrastrutture energetiche civili del Paese.
Kiev: “Colpita la più grande fabbrica di bombe russa”
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