Il Presidente Mattarella ha parlato da Capo di Stato nel senso più pieno del termine. Vale a dire da garante delle istituzioni che inglobano l’ordine giudiziario. L’ intervento a gamba teso del magnate sud africano , Elon Musk, fresco di nomina a capo del dipartimento dell’ efficienza governativa della Casa Bianca guidata dal rieletto Donald Trump, nel caso Albania con un attacco senza precedenti alla magistratura ( questi magistrati vanno cacciati), impone un intervento diretto del Quirinale. Le parole di Sergio Mattarella ” l’Italia sa badare a sé stessa nel rispetto della Costituzione” . Già nel 2022 il Presidente della Repubblica era intervenuto in replica alla Ministra degli Affari europei, Boone, che aveva criticato in modo duro il nascente governo di destra. Oggi l’ attacco viene da destra, ma i due casi si assomigliano. Elon Musk non può definirsi semplicemente un cittadino qualunque, perché al di là del suo potere finanziario nel mondo ed in America in particolare, sarà un protagonista del nuovo corso della Casa Bianca, definito come rivoluzione o svolta storica. E Musk vuole essere il braccio operativo di questa svolta. A tal fine guarda all’ Italia come ad un laboratorio dove svolgere questa rivoluzione permanente. Mattarella non aveva accettato l’ intrusione negli affari italiani della Ministra francese e oggi non ha esitato nemmeno un minuto a frenare l’ esuberanza intrusiva di un personaggio così influente a livello planetario . L’ Italia è divisa tra trumpiani e coloro invece che sono impauriti del nuovo corso americano. Se lo scopo è riunire l’ Italia evitando che le vicende americane acuiscono al nostro interno lo scontro tra maggioranza ed opposizione e tra governo e magistratura, ecco che l’ intervento del Presidente della Repubblica è stato più che mai tempestivo e provvidenziale. Egli indirettamente si è rivolto alla destra meloniana e salviniana , invitandole al necessario rispetto delle istituzioni, soprattutto nei confronti della magistratura. In passato quando il Capo dello Stato interveniva su temi particolarmente sensibili, era seguito dalle cariche istituzionali più alte( Presidenze di Camera e Senato e Presidenza del Consiglio) . Questa volta però, abbiamo ascoltato da parte della Premier un laconico ” ascoltiamo con rispetto le parole del Presidente” . Elon Musk, invece , per chiudere la querelle, ha detto che lui come tutti in una libera democrazia, ha semplicemente espresso il suo pensiero. E questo è incontestabile, ma quello che gli va negativamente imputato è l’ inopportunità di esprimersi con tanto sprezzo sulle istituzioni di un altro Paese , leale alleato da sempre degli Stati Uniti. Quello che Musk non ha capito è che i magistrati italiani non vengono eletti come quelli americani e soprattutto non sono i social e soprattutto X di cui è propietario, a poter risolvere il problema.
L’ Italia sa badare a sé stessa
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