Alessandro Sallusti bacchetta Bianca Berlinguer e Massimo Cacciari per la facile ironia fatta in Tv dai due sulla ferita di Gennaro Sangiuliano. Ospite dell’ultima puntata di “È sempre Cartabianca di domenica” il direttore de Il Giornale ha fatto calare il gelo nello studio di Rete4, riprendendo la conduttrice e l’altro opinionista per le risate scatenate dalle foto dell’ampia cicatrice sulla testa dell’ex ministro, mostrate dalla trasmissione Report.
Le risate di Berlinguer e Cacciari
“Ha visto quel taglio gigantesco sulla testa di Sangiuliano con 13 punti che gli ha fatto Boccia?” è stata la domanda di Bianca Berlinguer a Massimo Cacciari, che stava parlando dell’ex ministro.
“Un tentativo di ‘maschicidio’, va bene, finalmente” ha ironizzato il filosofo tra le risate dello studio.
Il riferimento è alla profonda ferita alla testa di Sangiuliano mostrata in una foto esclusiva della trasmissione Report, nel corso di un servizio sullo scandalo Boccia.
Una ferita che, secondo quanto denunciato dall’ex ministro e riportato dalla trasmissione di Rai3, “gli sarebbe stata causata lo scorso 16 luglio in una stanza dell’hotel Nazionale di Sanremo da Maria Rosaria Boccia alla fine di un’accesa discussione nata dopo l’annuncio del ministro di voler chiudere la loro relazione e di non voler lasciare la moglie”.
Il siparietto in studio tra Cacciari e Berlinguer non è però piaciuto ad Alessandro Sallusti, che ha replicato indignato: “Mi chiedo se invece della foto della testa di Sangiuliano ci fosse stata la stessa foto della testa della Boccia, cioè se un uomo avesse procurato la stessa ferita a una donna, stasera saremmo qui a ridere?”.
“No” la risposta immediata di Berlinguer e Cacciari, con quest’ultimo ad ammettere che Sallusti avesse ragione.
“Lo sbrego in testa che uno sia ministro, che sia il vicino di casa o che sia un senza tetto è uno sbrego sulla testa” ha aggiunto il giornalista replicando al tentativo maldestro della conduttrice di giustificare le risate.
Restando sempre a Bianca Berlinguer si può parlare di Mauro Corona che in ‘E’ sempre Cartabianca’ definisce il dossieraggio: “Dossieraggi di gente comune”
Corona, racconta un aneddoto sulla scia delle inchieste su spionaggio e intrusione nelle banche dati dello Stato per estrarre dati e informazioni sensibili, anche a fine politico. “Ieri sono andato a Misurina e un tizio mi seguiva con un drone”, afferma lo scrittore-alpinista nella puntata di martedì 29 ottobre. A che pro? Forse per fare qualche foto? “Non mi interessa! Sono entrato in un supermercato, ho comprato una fionda e poi ho ‘sparato’ un colpo: il drone è finito nel lago e lui non ha aperto bocca”.
Così si è difeso Corona, che continua il racconto: “Non mi puoi correre dietro, vedere con chi ero, se ero con una donna o un vecchio. Sono piccoli dossieraggi di gente comune. Non è costituzionale, se prendevo il tizio che se l’è data a gambe finiva lui nel lago”, prosegue lo scrittore. La conduttrice lascia intendere che la reazione dell’ospite è stata esagerata: “In questo caso il drone è legittimato perché lei è un personaggio pubblico e quindi possono fotografarla come e quanto vogliono”. Corona non ci sta: “Lei mi ha reso un personaggio pubblico. Con il suo drone io gli avrei rasato i capelli! A me non corri dietro con quello”.
Corona ribalta il discorso: “Darebbe fastidio anche a lei se camminando per le vie di Roma sentisse il rumore di un drone che immortala con chi è”. Berlinguer a quel punto ribatte: “Io sono più preparata a questo perché fin da quando ero bambina, essendo figlia di un uomo che è stato il segretario del Partito Comunista in anni in cui tutti venivamo spiati in altro modo”, afferma in riferimento al padre Enrico Berlinguer, “lui ci diceva sempre di stare attenti. Se dovesse accadere una cosa del genere, mi sento preparata perché ci sono un po’ cresciuta dentro, ma capisco che sia destabilizzante per chi non l’ha mai vissuto”.
Come spesso accade, il botta e risposta tracima nel romantico: “Quindi lei non vorrebbe in giro con me per le strade di Roma mano nella mano?”, afferma lo scrittore. “Io verrei con lei, ma perché dobbiamo andare mano nella mano, scusi?”, replica Berlinguer, alla quale l’ospite risponde: “Perché ci indaghino i droni. Così ci mettono su ‘Chi’: ‘Corona e Berlinguer mano nella mano‘”. “Mi pare che a noi mettano già un po’ dappertutto, quindi meglio evitare, no?! Tanto lei a Roma non verrà mai, il problema non si pone neanche lontanamente. Quindi lasciamo perdere e soprassediamo a questa cosa”, chiude il discorso la conduttrice tornata recentemente nel mirino di Striscia la notizia con i fuori onda della trasmissione.