Il nuovo piano di revisione delle coordinate marittime nel mar Baltico, proposto da Mosca scatena la cauta reazione di Lettonia, Estonia e Lituania. I tre Paesi confinanti con la Russia hanno definito la proposta di rivedere, unilaterlamente, i confini marittimi al largo dell’enclave di Kaliningrad come una “provocazione deliberata”. Ieri sera, il Ministero della Difesa russo ha fatto sapere di voler aggiornare le coordinate utilizzate per misurare le acque territoriali al largo della sua costa continentale e quella delle sue isole nel Mar Baltico. Secondo le autorità moscovite le linee territoriali sarebbero “troppo datate” in quanto si basano su ricerche effettuate nel secolo scorso e non più aderenti alla contemporanea geografica dell’area.