La storia di Gleb, scappato dalla guerra ucraina e ora stella del karate

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La medaglia d’argento alla Karate 1 Youth League – Venice 2024, il sogno di rimanere in Italia e di vincere i Campionati Europei giovanili, in programma a febbraio in Polonia. A quindici anni il destino del ragazzo cambia grazie al Karate. Vladi Vardiero, organizzatore dell’evento per conto della federazione mondiale di Karate (WKF): “Il karate è sport inclusivo e queste vicende ci emozionano”
Gleb Solomon è un ragazzo Ucraino di 15 anni, che è scappato dalla guerra con sua madre, Oksana, già dai primi giorni del conflitto. Originario della cittadina di Chernivtsi (vicina al confine con la Romania), dal 2022 vive in un paese poco fuori Milano (Rovello Porro, in provincia di Como).
Il destino, o il caso: proprio lì abitava, ancor prima della guerra, una sua parente, e in Lombardia ha trovato la possibilità di continuare la sua grande passione e vocazione. Era già un praticante di karate, allievo del Maestro Chobotar Valera (conosciuto per essere atleta della nazionale ucraina), ed è stato proprio il suo maestro a introdurlo al Maestro Massimiliano Ferrarini con il quale si allena presso la scuola Manara di Milano.
Da allora Gleb va in palestra tutti i giorni (racconta con orgoglio di esser arrivato a Milano il 10 marzo del 2022 e di aver fatto il primo allenamento quattro giorni dopo), e il suo impegno gli ha permesso di diventare un piccolo campione nella categoria cadetti kumite 63 kg. I risultati sportivi sono eccezionali: ha appena vinto la medaglia d’argento alla Karate 1 Youth League – Venice 2024, che si è svolta a Jesolo tra il 4 e l’8 dicembre. È la sua seconda finale consecutiva in questo circuito di Coppa del Mondo giovanile (la precedente è stata nell’edizione svoltasi in Croazia a fine giugno scorso). Peraltro, al suo collo era finito anche l’argento ai recenti campionati nazionali ucraini cadetti.
Gleb è felice di aver disputato la finale di questa Youth League, insieme al suo compagno d’allenamento, che ormai considera come un fratello. Si tratta di Francesco Ferrarini, promessa del Karate Italiano, che ha invece conquistato l’oro nella categoria cadetti +70 kg. Anche in questo caso è accaduta una circostanza imprevedibile: dopo aver battuto tutti i loro avversari nelle rispettive categorie di peso, si sono ritrovati a disputare le proprie finali uno di seguito all’altro.
“Oggi frequento la scuola superiore, mi sono iscritti all’Alberghiero”, racconta Gleb. “Cerco di tornare in Ucraina quando posso, per trovare mio papà che, come tutti gli uomini ucraini, non può lasciare il territorio, in quanto l’esercito può richiederne l’arruolamento anche con due soli giorni di preavviso. Ma il mio sogno è quello di non muoversi più e di restare in Italia: vorrei finire le superiori qui e migliorare giorno dopo giorno nel karate. Non vedo l’ora di sfidare nuovi avversari. Mi sto preparando per le imminenti gare in Slovacchia di qualificazione agli europei, come eventuale atleta della nazionale Ucraina. Il mio sogno è quello di vincere il campionato europeo, a febbraio in Polonia: mi impegnerò al massimo”.
La storia di Gleb è una delle tante che si sono vissute durante la Karate Venice Youth League, in scena a Jesolo dal 4 all’8 dicembre. Quest’anno si è battuto il record di sempre di club iscritti: 921, provenienti da 81 nazioni. In tutto, gli atleti in gara sono stati 4.108, guidati da 908 allenatori. Un intero spaccato di mondo, giovani amanti dello sport e capaci di impegnarsi al massimo per distillare le loro abilità nel karate.
Va detto che giusto un mese prima, sempre a Jesolo, si erano disputati anche i mondiali giovanili e aveva fatto scalpore a livello internazionale l’emozione della palestinese Mariam Bsharat, che aveva conquistato il primo titolo iridato per il suo Paese triondando nella categoria cadetti Kumite 61 kg. Le immagini di lei che indicava la bandiera nazionale cucita sul karategi bianco sono diventate virali tra i palestinesi e nel mondo arabo.
Perché il karate non è solo uno sport, è metafora della vita. Anche per questo Multisport Veneto, la società che organizzerà anche la prossima Youth League (in scena a Jesolo dal 4 al 7 dicembre 2025) è orgogliosa che tra i ragazzi che vincono le medaglie ce ne siano con storie tanto emozionanti.
“Il karate è utile per promuovere atteggiamenti e stili di vita inclusivi”, dice il presidente del comitato organizzatore, Vladi Vardiero. “La grande presenza di pubblico sugli spalti, la passione delle persone del luogo e di tutti gli appassionati di questo meraviglioso sport ci ha commosso. Le storie di Miriam e Gleb sono solo due, ma ci sarebbero molti altri ragazzi che meritano visibilità per l’impegno costante, l’abnegazione e gli sforzi disciplinati a cui si sottopongono per eccellere. Siamo grati anche a loro per l’esempio che danno, troviamo più energia nel loro impegno che non in molti altri aspetti della vita. A Miriam e Gleb auguro di coronare i loro sogni”.

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

MULTISPORT VENETO SRL Multisport Veneto Srl SD è una società nata nel 2016 come braccio operativo di Asi Karate Veneto Centro Karate Noale, associazione fondata nel 1974, tutt’ora affiliata alla Fijlkam, per far fronte a tutti gli aspetti organizzativi di eventi sportivi in generale e della Youth League in particolare. Asi Karate Veneto, fondata dal compianto Prof. Lino Vardiero ed ora presieduta dal figlio, il Maestro Vladi Vardiero, è una delle associazioni più titolate a livello nazionale per i numerosi risultati agonistici ottenuti dai propri atleti in quasi mezzo secolo di attività. Il Comitato Olimpico gli ha riconosciuto prima la medaglia di bronzo e successivamente quell’argento per i Meriti Sportivi conseguiti. La Federazione l’ha insignita della Medaglia d’Onore federale, massima onorificenza riconosciuta dalla Fijlkam. Multisport Veneto Srl SD quale Generl Contractor ha in capo la progettazione, pianificazione e organizzazione degli Eventi Internazionali della World Karate Federation che si svolgono in Italia dal 2018. Inoltre ha curato le edizioni della VeniceCup Karate dal 2016 ad oggi. Ha al suo attivo una decina di Eventi con un totale di presenze di oltre 12.000 Atleti in 4 anni.

LA FIJLKAM La FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) fu fondata a Milano oltre un secolo fa dal marchese Luigi Monticelli Obizzi, con lo scopo di disciplinare gli sport della lotta greco-romana e del sollevamento pesi ed è costituita dalle Società, dalle Associazioni e dagli Organismi affiliati, che svolgono – senza scopo di lucro – le attività sportive e promozionali del Judo, della Lotta, del Karate, del Ju Jitsu, dell’Aikido e del Sumo; sono anche riconosciute le lotte tradizionali S’Istrumpa e Capoeira. Si tratta di sport praticati a livello dilettantistico, in armonia con le direttive e gli indirizzi delle rispettive Federazioni Internazionali, del CIO (Comitato Internazionale Olimpico) e del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). La FIJLKAM ha, quindi, il compito istituzionale di promuovere, organizzare, disciplinare e diffondere gli sport controllati dalla International Judo Federation (IJF), dalla Fédération Internationale des Luttes Associèes (FILA), dalla World Karate Federation (WKF) e dalla International Sumo Federation (ISF), alle quali è affiliata e dalle quali è riconosciuta come unica rappresentante in Italia. La FIJLKAM è la sola federazione riconosciuta ed autorizzata dal CONI a disciplinare e gestire in Italia l’attività sportiva e promozionale (nelle discipline che abbiamo prima indicate) ed a rappresentarla all’estero.

LA WKF La Federazione Mondiale di Karate, sigla WKF (dall’inglese World Karate Federation), è una federazione sportiva fondata nel 1990 dai membri della WUKO (World Union of Karate-do Organizations, cioè Unione mondiale delle organizzazioni di karate). È l’unica organizzazione riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale. La Federazione si occupa di organizzare i campionati mondiali seniores (atleti dai 21 anni in su) ogni due anni sin dalla sua fondazione, mentre organizza i campionati mondiali Under 21 (dai 18 ai 21 anni) e junior (dai 16 ai 18 anni) dal 1999. Dal 2009 infine anche quelli Cadetti (dai 14 ai 16 anni). Ha sede a Madrid. Nel 2020 a Tokyo il Karate, sotto l’egida della WKF, ha partecipato per la prima volta nella storia ai giochi olimpici anche se ormai sono tanti anni che è già definito Sport Olimpico grazie all’inclusione nel programma dei Giochi Del Mediterraneo, dei Giochi Europei, dei Giochi Olimpici Giovanili e dei Beach Games.

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