La Chiesa di Svezia a Goteborg è stata incaricata dall’Agenzia nazionale per le emergenze civili (Msb) di prepararsi alla possibilità di seppellire fino a 30.000 soldati in caso di guerra o di un grave disastro. Il governo considera sempre più concreto uno scontro con la Russia, spingendo le autorità a preparare terreni per tombe e distribuire opuscoli informativi per i cittadini, con istruzioni per affrontare scenari di crisi.
Come riporta il Nordic Times, la Msb ha chiesto alla città di Goteborg di predisporre dieci ettari di terreno per seppellire i caduti in caso di guerra.
La responsabile dei cimiteri della Chiesa luterana, Katarina Evenseth, ha spiegato: “Dobbiamo essere pronti a seppellire soldati caduti. È una novità per noi prepararci a questa eventualità”.
Le tombe dovranno permettere il trasferimento delle salme nelle città d’origine una volta terminato il conflitto.
La Msb ha indicato che la capacità richiesta dovrebbe coprire fino al 5% della popolazione, riflettendo la serietà con cui le autorità stanno affrontando il peggioramento della sicurezza nel Nord Europa.
Milioni di opuscoli sono stati distribuiti alle famiglie svedesi, contenenti istruzioni pratiche su scorte alimentari, gestione delle risorse e comportamenti da adottare in situazioni di crisi.
Intitolato “Se scoppia una crisi o una guerra”, il documento mette in evidenza il peggioramento della situazione geopolitica, in particolare dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.