Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, l’articolo ricevuto dalla d.ssa Loredana Margheriti:
Domenica 2 marzo ho avuto il privilegio di visitare L’AMMONITE (ex Casa Corrias), nell’ambito delle visite organizzate da Open House Roma sotto la guida della direttrice dell’organizzazione l’Arch. Laura Calderoni. È stata un’esperienza immersiva e affascinante, che ha permesso non solo di esplorare un’opera di grande rilievo architettonico, ma anche di approcciare il pensiero di uno dei più grandi maestri dell’architettura contemporanea, Paolo Portoghesi, per il quale l’architettura è soprattutto un fatto sociale, un fatto intimo, qualcosa che l’uomo vive come esperienza di trasformazione di se stesso.
Sin dal primo sguardo, L’AMMONITE si rivela come un’opera in perfetta simbiosi con il paesaggio circostante: forme sinusoidi che creano sempre una relazione con l’esterno, richiami agli insediamenti etruschi, alle ville rustiche romane e alle torri medievali, senza alcun prospetto definito. Ogni dettaglio sembra essere un frammento di memoria architettonica, rielaborato in un linguaggio unico e poetico.
L’Arch. Calderoni ha condotto la visita con grande competenza e passione, illustrando con chiarezza le idee di Portoghesi, il suo rapporto con la natura, la sua visione dell’architettura come strumento di continuità storica e simbolica. Intenso il momento dedicato alla memoria dell’architetto, scomparso nel 2023, attraverso una riflessione sulle sue opere e sui suoi scritti più significativi. “Non c’è nulla che l’uomo abbia inventato che non sia già nella natura. Dunque studiandola vengono fuori le idee creative su cui si basa l’architettura. Insomma io vedo la natura come maestra dell’architettura.”
Un valore aggiunto all’esperienza è stato dato dalla bella ospitalità degli attuali proprietari della casa, Daria Leuzinger e Maurizio Persia, due musicisti di grande sensibilità. Con calore e disponibilità, ci hanno raccontato i retroscena dell’acquisto della casa e i dettagli dei recenti restauri, svelandoci anche aneddoti inediti sul loro rapporto di amicizia nato quasi per caso proprio con Paolo Portoghesi. Un racconto che ha reso la visita ancora più viva e coinvolgente, restituendo il senso di una dimora che non è solo un’opera architettonica, ma anche uno spazio vissuto, in continua evoluzione, del resto “l’architettura e la musica sono le uniche due arti che contengono l’umano all’interno”.
Oggi L’AMMONITE è anche una guest house e un luogo dedicato alla cultura che ospita eventi privati di varia natura. I suoi proprietari hanno infatti trasformato questa casa in un punto di riferimento per attività artistiche e umanistiche, organizzando concerti, registrazioni, masterclass ed eventi culturali. Un modo splendido di condividere con il pubblico questo luogo magico, immerso nella natura, dove arte, musica e architettura si fondono armoniosamente.
La durata della visita (circa un’ora e mezza) è stata perfetta per apprezzare gli spazi della casa, l’uso consapevole dei materiali che subiscono trasformazioni in diretta connessione con la natura, le soluzioni costruttive e gli elementi decorativi, senza mai sentirsi affrettati, un’esperienza fluida e arricchente.
In conclusione, questa visita non è stata solo un’opportunità per ammirare un’opera architettonica sconosciuta ai non addetti ai lavori, ma anche un’occasione di approfondimento culturale e di riflessione sul valore del paesaggio e della memoria nella progettazione. Un’esperienza che consiglio ovviamente a tutti gli appassionati di architettura, ma soprattutto a tutte quelle persone sensibili alla storia e alla bellezza.
www.lammonite.com Campagnano di Roma (RM)
Open House Roma www.openhouseroma.org#OHR25 dal 24 maggio al 1 giugno 2025
Ph.@loredanamargheriti
Loredana Margheriti
