La commedia “L’arte della truffa”, in scena alla Sala Umberto di Roma fino al 2 febbraio 2025, si presenta come un’occasione imperdibile per chi ama il teatro brillante e le storie cariche di umorismo e colpi di scena. Scritto da Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli, questo spettacolo racconta una vicenda tanto esilarante quanto profondamente umana, dove i contrasti familiari, l’etica e la necessità si intrecciano in modo inaspettato.
La trama: un intreccio di inganni e riscatto
Protagonisti della storia sono Gianmario e Stefania, una coppia dall’apparenza perfetta, la cui quotidianità viene improvvisamente stravolta dall’arrivo di Francesco, il fratello di lei. Francesco, un abile truffatore, viene accolto in casa per scontare gli arresti domiciliari, ma la sua presenza rischia di compromettere la reputazione di Gianmario, integerrimo uomo d’affari che collabora con figure di alto profilo del Vaticano.
Tuttavia, un imprevedibile rovescio finanziario porta Gianmario a fare i conti con le abilità del cognato. Quello che sembrava un incontro destinato al conflitto si trasforma in un’alleanza imprevedibile, culminando in una truffa “a fin di bene” che porta a rivalutare i legami familiari e i valori personali. Tra situazioni paradossali e battute irresistibili, lo spettacolo si sviluppa in un crescendo di comicità e umanità.
Biagio Izzo: il carisma del protagonista
Nel ruolo di Francesco, troviamo Biagio Izzo, autentico pilastro della comicità italiana. Nato a Napoli il 13 novembre 1962, Izzo ha conquistato il pubblico grazie al suo talento naturale per la battuta e alla sua straordinaria presenza scenica. Dopo gli esordi come cabarettista nei celebri gruppi comici napoletani, ha intrapreso una carriera che lo ha visto spaziare dal teatro al cinema e alla televisione.
La sua formazione artistica, profondamente legata alla tradizione partenopea, gli ha permesso di affinare un linguaggio comico capace di arrivare al cuore del pubblico di ogni generazione. Izzo riesce a trasformare ogni ruolo in un’opportunità per regalare risate genuine, grazie a una mimica espressiva unica e a una sensibilità che gli consente di dosare con maestria ironia e pathos. In “L’arte della truffa”, Izzo incarna alla perfezione il personaggio del truffatore dal cuore grande, dimostrando ancora una volta la sua straordinaria capacità di tenere la scena.
Uno spettacolo che conquista
“L’arte della truffa” è una commedia dal ritmo incalzante che, pur rimanendo fedele alla tradizione teatrale classica, offre spunti di riflessione sulle dinamiche familiari e sui compromessi della vita. La regia di Augusto Fornari esalta il testo con una messa in scena semplice ma efficace, in cui le scenografie di Massimo Comune e le luci di Luigi Raia creano un’atmosfera accogliente e dinamica.
Nonostante il testo non sia particolarmente innovativo, è ricco di battute che garantiscono risate continue, rendendo lo spettacolo una vera e propria esperienza di leggerezza e buonumore. Gli altri interpreti, tra cui Carla Ferraro, Roberto Giordano, Ciro Pauciullo, Arduino Speranza e Adele Vitale, completano il cast con performance solide e ben calibrate.
Informazioni utili
Lo spettacolo è in programmazione presso la Sala Umberto (Via della Mercede, 50 – Roma) con diverse repliche settimanali. I biglietti, con prezzi che variano tra i 22 e i 34 euro, sono acquistabili sul sito ufficiale del teatro o su piattaforme come TicketOne.
Con la sua miscela di comicità, emozione e ritmo, “L’arte della truffa” è uno spettacolo che promette due ore di puro divertimento e risate. Non lasciatevelo scappare!
Emanuela Lalle
