Il 10 febbraio 2025, il Comitato di esperti sull’applicazione delle convenzioni e delle raccomandazioni (CEACR), che costituisce una pietra angolare del sistema di supervisione dell’ILO sulle norme internazionali del lavoro, ha pubblicato il suo rapporto annuale .Il rapporto fornisce un’analisi indipendente di esperti sulla misura in cui la legge e la prassi di ogni Stato membro dell’ILO danno effetto alle Convenzioni e ai Protocolli ILO ratificati. Descrive in che modo gli Stati membri stanno adempiendo agli obblighi che hanno liberamente assunto ai sensi della Costituzione ILO in relazione agli standard internazionali del lavoro.
Fornisce inoltre un breve resoconto del suo scambio interattivo con i Presidenti degli organismi delle Nazioni Unite che monitorano i trattati internazionali sui diritti umani e i titolari del Mandato per procedure speciali per celebrare l’80° anniversario della Dichiarazione di Filadelfia dell’ILO e il 60° anniversario della Convenzione sulla politica occupazionale del 1964 (n. 122) e della Raccomandazione (n. 122).Gli standard internazionali del lavoro, che sono racchiusi in Convenzioni, Protocolli alle Convenzioni e Raccomandazioni, sono strumenti universali di diritto internazionale adottati da governi, datori di lavoro e lavoratori rappresentati alla Conferenza internazionale del lavoro per promuovere la giustizia sociale.
Essi riflettono valori e principi comuni che regolano il mondo del lavoro. Una volta che un paese ha ratificato una Convenzione o un Protocollo ILO, è tenuto a riferire regolarmente sulle misure adottate per implementarlo.Mentre gli Stati membri dell’ILO possono scegliere se ratificare o meno una Convenzione o un Protocollo dell’ILO, il sistema di supervisione dell’ILO esamina anche regolarmente l’effetto dato alle Raccomandazioni e alle Convenzioni laddove non siano state ratificate. Alla fine di febbraio 2025, il Comitato di esperti pubblicherà un’indagine generale di questo tipo intitolata Achieving comprehensive employment injury protection .
Il CEACR è un organismo indipendente composto da 20 esperti legali nazionali e internazionali di alto livello, incaricati di esaminare l’applicazione delle Convenzioni, dei Protocolli e delle Raccomandazioni dell’ILO da parte degli Stati membri dell’ILO. Nel 2024, il Comitato ha mantenuto la piena parità di genere.
I membri del Comitato sono nominati a titolo personale e sono indipendenti e imparziali. Sono selezionati da tutte le regioni del mondo, in modo che il Comitato abbia a disposizione un’esperienza diretta di diversi sistemi legali, economici e sociali.Il documento, che analizza l’attuazione delle convenzioni e raccomandazioni ratificate dagli Stati membri, mette in luce criticità e progressi nel mondo del lavoro. La supervisione dell’ILO, basata sulle segnalazioni governative e su osservazioni di organizzazioni sindacali e datoriali, mira a garantire la protezione dei diritti dei lavoratori su scala globale.Tra le problematiche principali segnalate nel 2025 emergono:
Persistenza del lavoro forzato: nonostante i progressi normativi, molte economie emergenti continuano a registrare violazioni delle convenzioni sul lavoro forzato, in particolare nei settori agricolo e manifatturiero.
Diritti di associazione e contrattazione collettiva sotto attacco: in alcuni Paesi, le restrizioni ai sindacati e la repressione delle proteste dei lavoratori sono aumentate, sollevando preoccupazioni per la libertà di organizzazione.Condizioni di sicurezza sul lavoro ancora precarie: il rapporto evidenzia che in molte regioni del mondo, soprattutto nei settori dell’edilizia e delle industrie estrattive, gli standard di sicurezza rimangono inadeguati, con un numero elevato di incidenti mortali.
Per affrontare queste sfide, la Commissione di Esperti dell’ILO raccomanda:Un rafforzamento delle ispezioni del lavoro, con maggiore indipendenza e risorse per garantire il rispetto delle normative.Una maggiore cooperazione tra governi e organizzazioni dei lavoratori e datori di lavoro, per promuovere il dialogo sociale e trovare soluzioni condivise.L’adozione di misure più incisive contro il lavoro minorile e forzato, attraverso controlli più severi e sanzioni per le aziende che non rispettano gli standard internazionali.Il rapporto 2025 dell’ILO sottolinea l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla tutela dei diritti dei lavoratori a livello globale.
La lotta per un lavoro dignitoso e sicuro deve rimanere una priorità per governi, aziende e società civile. Solo attraverso un impegno congiunto sarà possibile costruire un mercato del lavoro equo e sostenibile per tutti.
Paolo Iafrate