L’era dell’odio

Tutti. I giorni arrivano notizie da tutto il mondo che ci fanno capire com’è l’odio si stia impossessando nuovamente delle menti , con il rischio concreto di prendere il sopravvento. Non è una novità,in quanto in altre epoche storiche, l’odio e il desiderio di distruggere, minacciava l’umanità facendo prevalere il male sul bene. Durante la seconda guerra mondiale, il sentimento dell’ odio e il desiderio, blasfemo , di distruzione ci ha fatto assistere a tragedie inenarrabili, in cui l’uomo si è comportato al pari delle bestie feroci , con l’ istinto che ha prevalso sulla ragione e sull’ amore . Eppure il senso dell’ etica e della solidarietà non si era estinto e riuscì a trionfare aprendo la strada alla speranza. Oggi viviamo un fase storica molto più complessa, dove continuano ininterrottamente guerre e guerriglie in tutto il mondo. A questo si aggiunga che il nostro pianeta sta correndo rischi seri di distruzione , per non parlare della vita animale e vegetale che viene quotidianamente sacrificata sull’ altare dell’ egoismo umano e della sua sfrenata ambizione di soggiogare la natura . Intanto anche la vita sociale sta cambiando, stanno tornando ideologie nazi-fasciste, che tutti pensavano fossero sparite, dopo gli orrori della seconda guerra mondiale. Quando si cancella la memoria di un passato tragico è inevitabile che ritorni alla coscienza l’ odio. Questo mette in moto un meccanismo che è capace di travasare l’odio nelle relazioni umane , sia a livello socio- politico che nelle stesse famiglie. Si assiste alla violenza tra ragazzini di appena dieci anni che si fanno giustizia da soli ignorando il pericolo dei propri comportamenti. Si torna , di nuovo, alla legge del taglione: occhio per occhio, dente per dente. Non da meno è il comportamento dei maschi che usano farsi giustizia da sé, quando una donna decide di interrompere una relazione sentimentale. Un unico filo conduttore tiene insieme questi comportamenti : è il venir meno del rispetto della vita umana, un bene sacro e inviolabile. Questi comportamenti stanno pervadendo ed inquinando la vita delle nuove generazioni che crescono con il sentimento dell’ odio e della violenza ,le cui manifestazioni si evincono non solo nei rapporti quotidiani, ma anche nei social. Ma nonostante ciò c’ è una parte dell’ umanità che resiste e si oppone alla barbaria e tiene aperta con tutte le sue forze la porta alla speranza .