Andris Spruds, il ministro della Difesa della Lettonia, durante i lavori della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, ha fatto sapere di essere fiducioso sul fatto che l’Ue possa essere un concreto deterrente per la Russia, oggi e ne futuro, avvertendo, però, che gli investimenti necessari per rafforzare la sicurezza devono essere fatti immediatamente. Per Sprids, “la Russia è un Paese aggressivo, è una minaccia esistenziale per tutti noi e, ovviamente, gli investimenti devono arrivare immediatamente. Sappiamo chi siamo, ma non può esserci spazio per l’autocompiacimento”. Resta in piedi l’interrogativo se l’Europa sia in grado di migliorare la propria difesa entro la fine del decennio, ovvero quando i servizi di intelligence hanno avvertito che la Russia potrebbe avere i mezzi per attaccare un alleato europeo della Nato. A tal proposito il rappresentante del governo di Riga ha espresso ottimismo, dichiarando: “Credo che l’importante sia essere pronti, in quanto un atto ostile da parte della Russia può arrivare in ogni momento, e noi dobbiamo essere preparati. Naturalmente, è un processo continuo. Detto ciò, non sottovalutiamo chi siamo. Né sottovalutiamo quello che abbiamo fatto. Ma, ovviamente, non può esserci spazio per l’autocompiacimento”. Per Spruds, l’Unione Europea deve sostenere l’industria della difesa e costruire proprie capacità militari.