Oggi, gli alleati della Nato si sono riuniti per studiare le strategie dell’amministrazione statunitense a guida Trump, soprattutto per quanto concerne la sicurezza del vecchio continente e la situazione ucraina. In contemporanea, Dovilė Šakalienė, la ministra della difesa lituana ha espresso le sue perplessità sulla tenuta del sistema difensivo, dichiarando: “che siamo all’inizio di un processo molto difficile in cui dovremo trovare modi specifici per generare forza”, il tutto nonostante Pete Helseth, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti ha parlato delle aspirazioni ucraine di tornare ai confini precedenti al 2014 e le prospettive di adesione del Paese all’alleanza militare giudicandole “irrealistiche”. Il capo del Pentagono ha inoltre escluso che le truppe statunitensi facciano parte di qualsiasi missione di mantenimento della pace per garantire la stabilità in caso di accordo di pace, un’idea controversa che è stata oggetto di discussione in Europa negli ultimi mesi.