“Decisione deplorevole”
Non si è fatta attendere la reazione degli uffici del palazzo di vetro di New York contro la decisione del parlamento israeliano di oscurare Al Jazeera. L’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani ha deplorato «la decisione del governo di chiudere Al Jazeera in Israele», ricordando che «media liberi e indipendenti sono essenziali per garantire trasparenza e responsabilità. Ora ancor di più alla luce delle rigide restrizioni sulle notizie da Gaza. La libertà di espressione è un diritto umano fondamentale. Sollecitiamo il governo a revocare il divieto». Sulla stessa lunghezza d’onda, anche, la posizione di “Reporters sans frontières” che ha, immediatamente espresso una posizione di condanna verso la decisione affermando “con fermezza una legislazione liberticida che censura la rete per la sua copertura della guerra a Gaza. Israele cerca in tutti i modi di mettere a tacere Al Jazeera per la sua copertura della realtà sulle sorti dei palestinesi in Cisgiordania e a Gaza dal 7 ottobre. Inaccettabile il voto del Parlamento israeliano per censurare Al Jazeera e le affermazioni diffamatorie del presidente israeliano, Benjamin Netanyahu contro i suoi giornalisti. Una simile legge di censura, sotto la copertura delle regole democratiche, prendendo di mira implicitamente un mezzo d’informazione, crea un precedente pieno di minacce per il giornalismo in Israele”.