L’Emilia Romagna sta rivivendo l’incubo dell’alluvione del maggio 2023, con fumi esondati e migliaia di persone evacuate. I fiumi Lamone e Marzeno, e il Senio sono esondati, circa un migliaio di persone, 800 nel ravennate e quasi 200 nel bolognese, hanno passato la notte in centri di accoglienza di fortuna, scuole e centri sportivi. Altri residenti sono stati evacuati in mattinata e con l’avanzare della piena altri sono stati costretti a recarsi nei piani alti delle case. Molte le operazioni di soccorso effettuate in gommone o in elicottero. La presidente della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, d’intesa con i sindaci del territorio e i presidenti di Provincia, ha deciso di adottare “tutti i comportamenti precauzionali” possibili. Tra queste la chiusura delle scuole e l’invito alle aziende a incentivare lo smart working per evitare il più possibile qualsiasi spostamento.
Maltempo Emilia-Romagna, esondazione fiumi, migliaia gli evacuati
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