Travaglio commenta l’incontro Giovanni Toti e Matteo Salvini sulla questione relativa all’immunità parlamentare. Un’immunità che, dopo il caso Toti, alcuni esponenti politici vorrebbero estendere.
Nell’edizione di oggi del 7 del quotidiano ‘Il Fatto Quotidiano’ Travaglio ha commentato duramente la tanto dibattuta questione dell’immunità politica. Secondo la ricostruzione del direttore del ‘Fatto Quotidiano’ recentemente Matteo Salvini è intervenuto auspicando il possibile ampliamento dell’immunità.
Un’immunità da concedere non solo a parlamentari e ministri, ma anche agli altri eletti ed esponenti della politica, sia nazionale che locale. Salvini avrebbe auspicato cioè l’estensione dell’immunità politica anche a sindaci e governatori, parlando di uno scudo normativo per i governatori.
E non per garantire protezione a Giovanni Toti ma “per il mandato popolare che gli è stato affidato”.
“Ora Toti vuole l’autorizzazione a delinquere” scrive il direttore de Il Fatto Quotidiano, che non indirizza il suo biasimo a Matteo Salvini ma a Giovanni Toti.
Ma, a Travaglio non sfugge la Costituzione italiana non ha mai previsto nulla del genere. Nella nostra Costituzione, infatti, non si parla assolutamente di eventuali rinvii in caso di processi che coinvolgono esponenti politici eletti.
Il taglio alle immunità, ai tempi di Tangentopoli, fu richiesto a gran voce da Lega, Forza Italia e FdI. Ottenendo tra l’altro 525 sì alla Camera e 224 sì al Senato. I no e gli astenuti si contavano sulle dita di una mano.
Toti da parte sua invita a una riflessione personale sulla magistratura: “Vorrei che questa storia servisse a qualcosa. A svegliare la politica che lascia tutto questo potere alla magistratura, alla discrezionalità delle toghe. Le riforme che Nordio predica, a cominciare dalla separazione delle carriere, sono necessarie. Tutti dovrebbero capire il mio messaggio: la destra e anche la sinistra, quelli di qua e quelli di là, anche quelli che sugli spalti, seminascosti, hanno applaudito la mia gogna. Non capiscono che un giorno i riflettori potrebbero accendersi proprio su di loro”.