Martusciello: “Non mi candido alle elezioni regionali in Campania”

Fulvio Martusciello getta la spugna e abbandona la corsa alla candidatura per guidare la coalizione di centro destra alle prossime elezioni regionali in Campania. L’uomo forte, il vero leader di Forza Italia in tutta la regione, coinvolto nell’inchiesta delle autorità belghe sul caso Huawei, che ha portato all’arresto della sua storica segretaria, non sarà in partita. “La mia priorità è offrire a Forza Italia un percorso sereno verso le elezioni regionali. Ho costruito in questi anni un partito al di sopra di ogni sospetto ed in una fase in cui è giusto che ogni contesto venga chiarito senza interferenze, ritengo doveroso contribuire a preservare il partito da ogni possibile elemento di attacco o strumentalizzazione chiarendo che non rientro tra i possibili candidati alla presidenza della Regione Campania”, dice Fulvio Martusciello, europarlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, intervenendo al congresso cittadino di Battipaglia. “Il mio impegno politico non cambia: continuo a lavorare con determinazione per rafforzare Forza Italia e costruire un’alternativa solida per il futuro della Campania”. Una decisione, non si sa sé spontanea o figlia di imposizione del partito, che provoca un vero e proprio ‘terremoto’ politico in regione. Martusciello è un politico forte, radicato sul territorio che riesce a canalizzare migliaia e migliaia di voti. Ora Forza Italia dovrà trovare un nuovo candidato forte e alla pari del suo coordinatore regionale. E dovrà pescare nella società civile: un uomo forte come Martusciello il partito non lo ha in Campania. Questo nuovo scenario, in attesa di evoluzioni, lascia campo libero ad Edmondo Cirielli, vice ministro degli Esteri, per FdI e a Giampiero Zinzi, coordinatore regionale della Lega.