NAPOLI – La riforma della mediazione civile si conferma un tassello cruciale per il miglioramento del sistema giudiziario italiano, soprattutto in ambiti come il condominio e le responsabilità della Pubblica Amministrazione. Durante l’evento organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presieduto da Eraldo Turi, si è celebrato il ruolo fondamentale della mediazione come strumento per accelerare e semplificare la risoluzione delle controversie, evitando i tempi lunghi della giustizia ordinaria.Vincenzo Moretta, presidente della Fondazione Odcec Napoli, ha ricordato come, “circa 20 anni fa, insieme a Riccardo Izzo, abbiamo posto le basi per l’attuale organismo di mediazione “ADR Medi”. Al tempo si parlava ancora di ‘conciliazione’ e già si comprendeva l’importanza del negoziato alla base della risoluzione di qualunque controversia non solo nella sfera economica, ma anche nei rapporti tra le persone. E’ importante per i professionisti puntare ad una specializzazione per garantire efficienza ed efficacia nei servizi di consulenza”.“La struttura, a sostegno di soggetti in difficoltà economica, oggi è riconosciuta come eccellenza nazionale – ha sottolineato Riccardo Izzo, responsabile dell’Organismo di Mediazione Medì Odcec Napoli e presidente della Commissione Nazionale ADR Cndcec – include servizi avanzati come: Organismo di mediazione civile, fondamentale per la gestione dei conflitti; Organismo per la composizione della crisi da sovraindebitamento (ex legge salva suicidi), Organismo di Conciliazione iscritto nell’elenco nazionale dell’Agcom al n.1; è un ente di formazione accreditato al ministero della Giustizia, che consente la preparazione per mediatori e gestori qualificati. La rivista scientifica “M&C”, punto di riferimento per la formazione e la ricerca”.L’incontro ha visto la partecipazione di figure chiave come architetti, geometri e ingegneri. Questi professionisti, grazie alle loro competenze tecniche, risultano indispensabili per mediazioni complesse, ad esempio in ambiti condominiali o immobiliari. La consulenza tecnica d’ufficio è uno strumento essenziale che, combinato con la proposta del mediatore, può influenzare positivamente le decisioni del giudice, anche in caso di mancato accordo.Giovanni Alfano, consigliere dell’ordine degli ingegneri di Napoli, ha accolto con favore la proposta di costituire un tavolo tecnico per integrare l’intelligenza artificiale nel processo di mediazione, migliorando ulteriormente l’efficienza e la trasparenza delle procedure.Nello Tirelli, consigliere dell’ordine degli architetti di Napoli, ha auspicato una maggiore apertura della Pubblica Amministrazione verso la mediazione, sottolineando i vantaggi che deriverebbero per la collettività.Catello Apuzzo, consigliere del Collegio dei Geometri di Napoli, ha ribadito la disponibilità a collaborare con i commercialisti per sviluppare opportunità professionali attraverso la mediazione civile.L’evento ha messo in luce l’importanza di un sistema basato su competenza, specializzazione e collaborazione interdisciplinare, elementi chiave per una giustizia più rapida ed equa, in grado di rispondere alle esigenze della società moderna.All’incontro sono intervenuti Antonella La Porta e Vincenzo Tiby (consiglieri dell’Odcec di Napoli), Vincenzo Piccirillo (presidente dell’Ugdcec di Napoli), Paolo Carrino (presidente della Commissione Real Estate Odcec Napoli), Andrea Martino e Nora Capece (mediatori Medì), Marco Carlomagno (segretario generale FLP), Nicola de Marco (avvocato cassazionista e mediatore) e Alessandro D’Antona (avvocato esperto in condominio).
Mediazione civile e condominio, un nuovo modello di giustizia efficace
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