Il governo del Qatar, dopo la mancanza di progressi nel percorso di pace da entrambe le parti del conflitto a Gaza, ha fatto sapere, alla comunità internazionale, di volersi ritirare dai negoziati per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, nonostante i suoi precedenti sforzi diplomatici in tal senso. In seguito a questa decisione diversi rappresentanti di Hamas hanno lasciato Doha per recarsi ad Ankara, ma dalla capitale turca, fonti governative hanno smentito la notizia che Hamas starebbe allestendo un suo nuovo ufficio politico in Turchia, facendo sapere alcuni componenti del gruppo militante palestinese stanno visitando la Turchia sporadicamente. Uni stop alle trattative è arrivato direttamente dagli Stati Uniti che hanno sostenuto che l’ufficio del gruppo militante a Doha, istituito affinché i rappresentanti di Hamas potessero partecipare ai negoziati per il cessate il fuoco, non era più utile e la delegazione di Hamas doveva essere espulsa.