L’emittente continua, ancora, a trasmettere in Israele
Dopo la decisione della suprema assise legislativa israeliana che, poche ore fa, ha approvato una legge con la quale è stata messa al bando l’emittente televisiva, islamica “Al Jazeera”, la più grande emittente in lingua araba del mondo continua, in Israele, ancora a trasmettere normalmente la sua programmazione come da palinsesto. A renderlo noto, accreditate, fonti giornalistiche di Gerusalemme che smentiscono le voci secondo le quali c’era già stata la sospensione di tutte le attività dell’emittente qatariana nel Paese. Il provvedimento legislativo adottato dal parlamento di Netanyahu, con l’entrata in vigore del dettame prevede, anche, il sequestro di tute le attrezzature tecniche. “Siamo al culmine di una campagna d’incitamento”, ha commentato il capo di Al Jazeera in Israele, Walid Al-Omari. In realtà da più parti a Gerusalemme, si leva l’opinione secondo la quale questa decisione, con molta probabilità, non verrà messa in pratica perché viene considerata un monito e una specie di tagliola che penderebbe sul network del Qatar, nel tentativo del governo Israeliano di cercare di ammorbidirne le posizioni.