“Non ci rassegniamo, come pure in molti suggeriscono, all’idea di abbandonare l’Ucraina, all’idea che di fronte alla violazione del diritto internazionale dovremmo chiudere un occhio, banalmente perché sappiamo che quando saltano le regole le crisi si moltiplicano, e tutti ne paghiamo le conseguenze”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo. “Così l’invasione dell’Ucraina sta avendo effetti destabilizzanti molto oltre i confini nella quale si consuma, contribuendo ad accendere nuovi focolai di crisi o a far detonare quelli mai spenti. Sono convinta che quanto accade in Medio Oriente sia figlio anche di questa destabilizzazione”. La premier ha ricordato che l’Italia è in prima fila per la ricostruzione: “Il governo italiano è già fermamente impegnato nella tutela del patrimonio culturale ucraino, a partire da Odessa, dove stiamo lavorando per la messa in sicurezza della Cattedrale della Trasfigurazione” e il 10 e l’11 luglio del prossimo anno l’Italia ospiterà a Roma la Ukraine Recovery Conference, la Conferenza sulla ricostruzione, importante evento sul quale il governo è già al lavoro e conta sul sostegno di tutte le forze politiche e di tutto il sistema Italia”.
Meloni: “Non ci rassegniamo all’idea di abbandonare l’Ucraina”
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