“Mi complimento con il Presidente Giorgia Meloni per l’ennesimo atto di grande vicinanza e di concreto aiuto alla regione Campania in merito alla questione immigrati e, più precisamente, al numero di domande di nulla osta al lavoro per extracomunitari del tutto sproporzionato rispetto al numero dei potenziali datori di lavoro, ipotizzando possibili condizionamenti della criminalità organizzata nella gestione dell’ingresso e dell’accoglienza dei migranti, mentre il governatore De Luca continua a fare il gradasso, a esercitarsi nell’arte dell’inconcludenza e della procrastinazione. Giorgia Meloni ha in particolare sottolineato, nell’esposto consegnato al procuratore nazionale Antimafia e Anticamorra, come su 282.000 domande di permesso per lavoro stagionale, 157.000 provengano proprio dalla Campania, dove meno del 3% di chi entra con un nulla osta sottoscrive poi un contratto di lavoro. Grazie a Giorgia Meloni si sta facendo un ulteriore passo in avanti nel contrasto all’illegalità, in un territorio per troppi anni lasciato nell’oblio da quei governi di sinistra – a trazione Pd e M5s – e dal governatore De Luca che, al contrario, avrebbero dovuto – esattamente come ha fatto Giorgia Meloni e il suo governo – far sentire più forte la presenza dello Stato”. Lo dichiara il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania.
MIGRANTI, IN CAMPANIA SOLO IL 3% DI CHI ENTRA CON UN NULLA OSTA SOTTOSCRIVE UN CONTRATTO DI LAVORO
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