La polizia di Stato ha arrestato all’aeroporto di Malpensa un 43enne italo-australiano ricercato in tutto il mondo da oltre tre anni per reati di frode telematica e riciclaggio. L’uomo era ricercato dall’Fbi. Secondo gli investigatori l’uomo farebbe parte di un’organizzazione che ha messo a segno una truffa informatica da 31 milioni di dollari. Un reato per il quale la legge statunitense prevede una pena massima di trent’anni di reclusione quando siano presenti almeno dieci vittime di età superiore ai 55 anni. L’uomo sarà estradato negli Stati Uniti. L’Fbi, tramite il Servizio per la Cooperazione internazionale di polizia e dello specialista cyber della polizia Postale operante presso l’ambasciata d’Italia a Washington, aveva richiesto la collaborazione della polizia italiana per un possibile transito del ricercato in Italia.
Milano, maxi frode informatica: arrestato a Malpensa cyber truffatore
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