C’è un “lavoro in corso a livello europeo” riguardo a nuove sanzioni contro chi destabilizza la situazione in Medio Oriente. Lo dichiara Jean-Noël Barrot, ministro francese agli affari esteri, in occasione della riunione del Consiglio dell’Unione europea a Bruxelles. Segnatamente, spiega, gli obiettivi delle nuove misure restrittive potrebbero essere i membri di Hamas, ma anche i “coloni violenti” nei territori occupati israeliani. Francia, Olanda e altri Paesi starebbero lavorando in tal senso, dice. La situazione in Medio Oriente è uno dei temi fondamentali della riunione in corso tra i ministri degli esteri dell’Ue. L’Alto rappresentante Josep Borrell aveva dichiarato nei giorni antecedenti di voler proporre un cambio di passo decisivo nei confronti di Israele. Le misure che ha spiegato di voler portare al tavolo sono la sospensione del dialogo politico tra Ue e Israele e il divieto di importare prodotti provenienti dai territori occupati in Cisgiordania. Queste misure si renderebbero necessarie per via delle richieste inascoltate in materia di rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale a Gaza.
Ministro della Francia: “Si lavora su sanzioni contro coloni israeliani e Hamas”
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