Sinistra Italiana Catania esprime profondo cordoglio per la tragica morte di Vincenzo Giova, marimaio cinquantaduenne, deceduto mentre svolgeva il proprio lavoro sulla nave Eurocargo Ravenna-Palermo della compagnia Grimaldi.
Ancora una volta, ci troviamo a commentare una tragedia che si sarebbe potuta evitare; ancora una volta, un lavoratore perde la vita in circostanze inaccettabili; ancora una volta, le istituzioni e i datori di lavoro devono rispondere di mancanze che trasformano i posti di lavoro, in luoghi di morte.
Non si può continuare a contare le vittime senza affrontare il problema alla radice: la sicurezza non può essere considerato un costo, ma un diritto per lavoratrici e lavoratori.
Sinistra Italiana chiede piena luce sulla dinamica dell’incidente e l’individuazione di eventuali responsabilità, al tempo stesso, chiediamo un intervento delle istituzioni per rafforzare le misure di prevenzione nei porti. Serve un piano di investimenti sulla sicurezza, servono controlli severi, serve personale che esegua i controlli, sanzioni e pene adeguate al valore della vita umana per chi non rispetta le norme, inoltre serve una legge che abbassi l’età pensionabile per chi svolge lavori usuranti. La morte di Vincenzo Giova non deve essere dimenticata, nè ridotta a un numero nelle statistiche. Ribadendo la vicinanza alla famiglia e ai colleghi, il nostro partito, continuerà a battersi affinchè nessuno sia costretto a rischiare la vita per lavorare.
Valentina Ruffino responsabile regionale lavoro
Giolì Vindigni segretario provinciale Sinistra Italiana Catania