Nato. Missili e aerei per Kiev. Irreversibile il percorso dell’Ucraina per entrare nell’Alleanza Atlantica

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Il percorso intrapreso dall’Ucraina per entrare a far parte della Nato è ‘irreversibile’. Il futuro di Kiev è nell’Alleanza Atlantica. Il cammino è stato intrapreso anche se i tempi saranno lunghi. Gli alleati dell’Alleanza Atlantica, riuniti a New York, hanno concordato sul termine “irreversibile” per definire il percorso dell’Ucraina verso l’adesione al patto. Nella formula concordata, però, all’Ucraina sarà esteso “l’invito ad entrare nell’alleanza quando gli alleati saranno d’accordo e le condizioni saranno soddisfatte”. Dovrà terminare prima la guerra con Putin per valutare il dossier. Ma da Washington a Zelensky sono stati promessi altri aiuti militari ed economici per fermare la guerra di Puntin. E poi, secondo quando circola negli ambienti diplomatici, nella bozza delle conclusioni, viene lanciato un duro monito a Pechino. “La Cina, in quanto membro del Consiglio di sicurezza dell’Onu, interrompa ogni sostegno materiale e politico alla Russia” nella guerra contro l’Ucraina. E’ l’appello contenuto nella dichiarazione finale del vertice Nato di Washington secondo le anticipazioni. “La Cina continua a costituire una minaccia per l’Europa e la sicurezza”. La Nato ha concordato, inoltre, contratti del valore di 10 miliardi di dollari per la produzione di armi e munizioni per rifornire le scorte degli alleati. Una decisione, spiega la Casa Bianca, che fa seguito all’adozione, al vertice dell’Alleanza a Vilnius, del Defense Production Action Plan per meglio coordinare la produzione industriale della difesa dei diversi paesi membri. Ma non solo. Gli Stati Uniti inizieranno il dispiegamento episodico di capacità di fuoco a lungo raggio nell’ambito della Multi-Domain Task Force in Germania dal 2026. Nella nota della Casa Bianca si legge che saranno ‘dispiegati’ SM6 e Tomahawk. Una operazione volta a dimostrare l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della Nato e il suo contributo alla deterrenza integrata europea. Il segretario generale uscente della Nato Jens Stoltenberg ha annunciato che 23 paesi membri hanno promesso di investire il 2% del Pil in spese per la Difesa e la Nato, un aumento mai registrato nella storia dell’Alleanza. Mentre il presidente degli Usa Joe Biden ha annunciato, alla cerimonia per il 75esimo anniversario dell’Alleanza atlantica al Mellon Auditorium di Washington DC., che Stati Uniti, Germania, Paesi Bassi, Romania e Italia forniranno all’Ucraina cinque sistemi di difesa aerea Patriot nei prossimi mesi, soddisfacendo una delle principali richieste avanzate da Kiev negli ultimi mesi. “Oggi annuncio una storica donazione di attrezzature di difesa aerea per l’Ucraina. Gli Stati Uniti,  la Germania, i Paesi Bassi, la Romania e l’Italia forniranno all’Ucraina altri cinque sistemi di difesa aerea strategica Patriot.

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