“Chiunque riporterà un ostaggio, troverà un modo sicuro per lui e la sua famiglia di uscire da Gaza. Daremo anche una ricompensa di cinque milioni di dollari per ogni ostaggio”. E’ l’ennesimo tentativo di Benjamin Netanyahu di recuperare gli ostaggi detenuti a Gaza dal 7 ottobre dell’anno scorso. In un messaggio video il leader di Israele tenta la carta economica per risolvere il problema dei cittadini israeliani tenuti in ostaggio da Hamas.
Il primo ministro, assieme al ministro della Difesa Israel Katz, al capo di stato maggiore Herzi Halevi e al capo dello Shin Bet Ronen Bar, ha visitato oggi il corridoio Netzarim a Gaza, che taglia la Striscia da nord a sud, in due tronconi. Netanyahu ribadisce, poi, la linea dura contro Hams. “Sono qui sulla spiaggia di Gaza, le nostre truppe hanno ottenuto ottimi risultati nel raggiungimento del nostro importante obiettivo: Hamas non governerà più Gaza. Voglio dire a coloro che tengono prigionieri gli ostaggi: a chiunque osi fare del male ai nostri rapiti, ti inseguiremo e ti prenderemo”.