Più di un bambino su sei nel mondo vive in zone di conflitto, esposto a gravi violazioni come il reclutamento forzato, gli attacchi alle scuole, la violenza sessuale e la privazione dell’accesso all’assistenza sanitaria e all’istruzione. È quanto ha rilevato il Comitato Onu per i diritti dell’infanzia la cui presidente, Ann Marie Skelton, ha espresso preoccupazione in particolare per i conflitti in Medio Oriente e in Africa, sottolineando la significativa perdita di vite umane, in particolare tra i bambini a Gaza, e la violenza sessuale in Sudan e nella Repubblica Democratica del Congo. Secondo Ann Marie Skelton, negli ultimi mesi il mondo ha assistito a un continuo aumento della violenza contro i bambini che costituiscono una percentuale significativa delle vittime a Gaza.
Onu: 1 bambino su 6 vive in zone conflitto a rischio violenza
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