Papa Francesco al G7 per Intelligenza Artificiale e dieci bilaterali per la pace

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‘La Verità’ con il suo direttore Maurizio Belpietro battezza il G7 come “G1 + G6” essendo la Meloni l’unico leader vincente a livello elettorale mentre tutti gli altri, da Macron a Biden, per un motivo o per un altro sono “azzoppati”.

Quel che è certo è Giorgia Meloni al di là del presunto incidente sull’aborto (polemica aizzata ad arte dai francesi) ha investito tutta se stessa nella preparazione di questo vertice come sottolinea Monica Guerzoni sul Corriere della Sera. “Perché il «suo» G7 sia un giorno ricordato come «un evento storico», Giorgia Meloni ha scelto personalmente anche i fiori e la postazione per le photo opportunity. E adesso che a Borgo Egnazia sono stati definiti anche i più piccoli dettagli, la premier farà di tutto perché il vertice dei sette «grandi» non sia offuscato dalle trattative sottotraccia tra i leader delle famiglie europee, o dallo scontro sull’aborto che ha infiammato la vigilia. «Questo vertice — è il ragionamento che la presidente ha condiviso con i collaboratori più stretti — sancisce l’autorevolezza nuova della nostra nazione e il peso politico più forte che indubbiamente abbiamo in Europa”.

A darle una mano e non da poco sarà la presenza per la prima volta al G7 di Papa Francesco  per parlare di Intelligenza Artificiale e potrebbe essere proprio il pontefice a “scuotere”, scrive il giornale di via Solferino, “il rigido rituale di un summit che ha molti temi caldi in agenda dai fondi da destinare alla causa ucraina fino a come arginare lo strapotere economico della Cina”.

Il Pontefice è stato invitato dalla premier Giorgia Meloni, che lo ha accolto  al suo arrivo al summit, per parlare di intelligenza artificiale. Ma per lui sarà l’occasione per tessere quella tela di relazioni che possano portare ad una via di pace. Incontrerà  i Grandi della Terra per verificare se si possa passare al linguaggio della diplomazia e del multilateralismo. Per questo avrà ben dieci incontri bilaterali, nove con Capi di Stato più quello con Kristalina Georgieva, direttore generale del Fondo Monetario Internazionale. La pace sarà in primo piano in tutti gli incontri, a partire da quello previsto con il presidente Usa Joe Biden. Un vero e proprio tour de force per l’anziano pontefice che ancora una volta si spenderà senza risparmio di energie per l’obiettivo di mitigare o far cessare i conflitti che infiammano Medio Oriente ed Est Europa.

Nel dettaglio, il Papa incontra Kristalina Georgeva, direttore generale del Fondo internazionale mondiale; quindi Zelensky, Presidente dell’Ucraina; Emmanuel Macron, Presidente francese; Justin Trudeau, Primo ministro canadese. Tra gli incontri centrali nella ricerca di interlocutori che possano contribuire alla causa della pace, ci sarà anche quello con il turco Recep Tayyp Erdogan. Al termine,  la Meloni accoglierà ufficialmente il Papa nella corte di Borgo Egnazia, dove, di seguito, il Papa parteciperà alla sessione comune e pronuncerà il suo intervento sull’intelligenza artificiale al quale faranno seguito gli altri interventi.

Parlerà sul tema cruciale dell’intelligenza artificiale, argomento che la premier ha voluto al centro dell’agenda. Sull’argomento, la posizione del Vaticano è abbastanza nota: al Papa non sfugge quanto e come certe formidabili applicazioni di IA possano risultare estremamente pericolose per l’umanità. Si è già espresso in due messaggi sull’argomento: in occasione della Giornata mondiale delle comunicazioni e nel messaggio per la pace. In particolare,  si è soffermato sulle implicazioni etiche che riguardano l’interconnessione tra le nuove tecnologie e il settore degli armamenti: “La possibilità di condurre operazioni militari attraverso sistemi di controllo remoto ha portato a una minore percezione della devastazione da essi causata e della responsabilità del loro utilizzo. Contribuendo a un approccio ancora più freddo e distaccato all’immensa tragedia della guerra”.

Le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale, ha evidenziato il Papa, devono essere utilizzate per “promuovere lo sviluppo umano integrale per introdurre importanti innovazioni: nell’agricoltura, nell’istruzione e nella cultura per migliorare il livello di vita di intere nazioni e popoli. Il modo in cui la utilizziamo per includere gli ultimi, cioè i fratelli e le sorelle più deboli e bisognosi, è la misura rivelatrice della nostra umanità”.

L’Osservatore Romano, in una analisi in prima pagina , ha evidenziato come “al Pontefice” non sfugga “la pericolosità di alcune applicazioni dell’Intelligenza Artificiale, che spesso rimangono in secondo piano. C’è il problema dei suoi campi d’applicazione, che – come in molte altre innovazioni scientifiche e tecnologiche che l’hanno preceduta – sembrano dare precedenza all’area militare”.

Dopo le 17.30 ci sarà una seconda tornata di incontri bilaterali tra il Papa e altri Capi di Stato: il Pontefice avrà un faccia a faccia con il Presidente del Kenya, William Samoel Ruto; con Narendra Modi, Primo Ministro dell’India. Quindi vedrà il presidente Usa Joe Biden; successivamente Lula da Silva, presidente del Brasile; Recep Tayyip Erdogan, Presidente turco; e il Presidente algerino Tebboune. Papa Francesco quindi farà rientro in Vaticano (atterraggio all’eliporto previsto intorno alle 21.15).

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