Pier Silvio Berlusconi e la riduzione del canone Rai: “Proposta sul taglio è propaganda”

Date:

Nel corso di un incontro con la stampa, l’amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, ha affrontato il tema della proposta di riduzione del canone Rai, attaccando velatamente la Lega e il ministro Matteo Salvini, bollando il progetto come “propaganda”. Berlusconi ha poi parlato ancora una volta di un suo possibile futuro in politica, smentendo ogni voce a riguardo.

“Lo dico con il sorriso perché a me Salvini è simpatico e ho con lui un buon rapporto personale – ha chiarito Pier Silvio Berlusconi – ma la proposta di ridurre il canone è una mossa di propaganda”.

Il figlio del Cavaliere ha voluto poi evidenziare l’importanza della televisione di Stato, di una “Rai forte, una Rai che rappresenta l’Italia. Bisognerebbe che la Rai facesse servizio pubblico e avesse alcune fasce dedicate alla programmazione legata alla pubblicità”.

Con un chiarimento per le persone convinte che la riduzione del canone possa svantaggiare Mediaset, che però “non teme l’abbassamento del canone Rai, temo qualunque cosa che indebolisca il sistema editoriale e audiovisivo italiano. Indebolire la Rai vuol dire indebolire questo sistema industriale che invece andrebbe per il bene degli italiani rafforzato”.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni viene descritta come furibonda con Matteo Salvini e Antonio Tajani per il voto sul canone Rai

“Salvini porta avanti una legittima proposta politica in assoluta trasparenza e onestà intellettuale. Governiamo bene insieme da sempre sia sul territorio che a livello nazionale e non ci saranno problemi di nessun tipo, come ha più volte ribadito Antonio Tajani in questi giorni” ha continuato il portavoce di Forza Italia.

“Comunque ci tenevo a scusarmi se le mie parole sono risuonate come offensive nei confronti del leader della Lega. Ognuno di noi sa bene che come diceva Berlusconi la coalizione è il nostro bene più prezioso che ognuno deve sempre salvaguardare” ha poi concluso.

Il portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo alla Camera Raffaele Nervi, intervistato dal sito Affaritaliani, ha attaccato la Lega sulla questione dell’abbassamento del canone Rai.

“Non serve una verifica di governo ma si deve tornare a rispettare il programma sottoscritto con gli elettori e fare le cose condivise. Poi Salvini, passatemi il termine, fa un po’ il ‘parac’ e dice che nel programma c’è anche la riduzione della pressione fiscale per difendere l’emendamento bocciato sul canone Rai” ha attaccato Nevi.

“Quella mancetta di 0,50 euro a cittadino (la riduzione del canone Rai di 20 euro all’anno, ndr) che avremmo regalato anche ai super-ricchi sarebbe costata 450 milioni di euro agli altri contribuenti” ha dichiarato il portavoce di Forza Italia.

Le scuse di Nevi

Raffaele Nevi si è poi scusato con gli alleati di governo: “Ho visto che la sinistra non vede l’ora di mettere zizzania all’interno della coalizione. Mi dispiace che sia stato completamente travisato il mio pensiero ed estrapolato ad arte” ha dichiarato il portavoce di Forza Italia.

Ancora una volta, nonostante le speculazioni su un suo possibile ingresso in politica, Pier Silvio Berlusconi ha escluso categoricamente questa possibilità, affermando di amare il proprio ruolo in Mediaset e di non avere intenzione di seguire le orme del padre.

Tuttavia, Berlusconi ha espresso fiducia nel lavoro di Forza Italia, sottolineando l’importanza di un impegno serio e orientato alla continuità del progetto politico avviato dal padre, e quanto fatto finora dal Governo, “che sta facendo bene, in un momento molto complicato”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Condividi post:

Sottoscrivi

Popolare

Articoli Correlati
Articoli Correlati

Bergamo, la speleologa Ottavia Piana estratta dalla grotta

Dopo 83 ore la speleologa 32enne è stata estratta...

Furti di auto ed estorsioni nel Catanese, 12 misure cautelari

I militari del comando provinciale dei carabinieri di Catania,...

Porto di Genova, operaio morto e uno ferito: proclamato lo sciopero di 24 ore

Grave incidente sul lavoro la scorsa notte al porto...