Una tegola di gigantesca portata si è infranta oggi sulla Polonia.Il tribunale dell’Ueha confermatola multa di 320 milioni di euro per la controversa riforma giudiziariadel Paese. Gli euro giudici hanno bocciato il ricorso presentato dalla Polonia per ottenere il rimborso dei 320 milioni di euro di fondi Ue persi durante la lunga disputa con Bruxelles sull’indipendenza giudiziaria. Per i togati europei “la Commissione europea ha agito correttamente quando ha detratto 320 milioni di euro dalla quota di bilancio Ue assegnata a Varsavia per la controversa riforma giudiziaria introdotta dal precedente governo. Nel recuperare gli importi dovuti, la Commissione non ha violato il diritto dell’Unione”. La Commissione, che supervisiona il bilancio comune e approva i pagamenti periodici, dispone di un “meccanismo di compensazione” che può utilizzare quando uno Stato membro si rifiuta di pagare le multe imposte dal tribunale superiore, la Corte di giustizia europea, per violazioni legali.
Polonia – Costa cara la riforma della giustizia, persi 320 milioni di euro di fondi europei
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