È ufficialmente partito il percorso della nuova Consulta Ristretta delle Politiche Sociali, organo di fondamentale importanza per la definizione e l’attuazione delle politiche sociali in Trentino. Composta da 18 esperti provenienti dal mondo del sociale, della sanità e del volontariato, la Consulta si è riunita l’altro giorno, per la prima seduta del nuovo mandato, alla quale ha partecipato l’assessore alle Politiche Sociali, Mario Tonina. L’assessore ha colto l’occasione per esprimere un ringraziamento alle tante organizzazioni del sociale trentino che, con passione e impegno, contribuiscono alla realizzazione di un sistema inclusivo, integrato e proiettato verso il futuro. “In questo senso – ha dichiarato Tonina – la Consulta rappresenta uno strumento fondamentale per affrontare le sfide del nostro tempo. L’obiettivo è quello di integrare prospettive diverse, condividere i temi emergenti e sviluppare strategie comuni per migliorare sempre di più, per riuscire ad offrire risposte adeguate ai bisogni dei cittadini”.
L’incontro – durante il quale Paolo Tonelli e Liliana Giuliani sono stati nominati rispettivamente presidente e vicepresidente della Consulta – ha segnato l’inizio di un percorso di confronto e dialogo che si propone di valorizzare le competenze e le esperienze dei diversi soggetti coinvolti, con l’ambizione di costruire un sistema sociale sempre più rispondente ai bisogni della popolazione.
Anche il presidente della Consulta, Paolo Tonelli, ha sottolineato l’importanza di un rapporto franco e produttivo tra tutti gli attori coinvolti: “La collaborazione tra settore pubblico e privato sociale è essenziale per garantire servizi efficaci, in grado di promuovere il benessere della comunità” le sue parole.
La Consulta ristretta delle Politiche sociali, prevista dall’articolo 11 bis della l.p. 13/2007, è nominata in esito ad un procedimento misto che prevede la designazione da parte delle organizzazioni professionali in ambito socio-assistenziale della provincia di Trento, enti di Patronato, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, aziende pubbliche di servizi alla persona accreditate ed elezione da parte dei rappresentanti delle organizzazioni accreditate in ambito socio-assistenziale che rappresentano età evolutiva e genitoriale, età adulta, età anziana, persone con disabilità, servizi territoriali, sportello sociale, interventi di accompagnamento al lavoro.