La Corea del Nord ha negato di aver inviato soldati in Russia per sostenere la guerra di Mosca contro l’Ucraina. Il rappresentante di Pyongyang alle Nazioni Unite ha definito la denuncia della Corea del Sud “voci infondate”.
“Per quanto riguarda la presunta cooperazione militare con la Russia, la mia delegazione non sente il bisogno di commentare queste voci infondate e stereotipate”, ha dichiarato nel corso di una riunione del comitato durante l’Assemblea generale dell’Onu. L’agenzia di spionaggio della Corea del Sud aveva detto venerdì che Pyongyang ha inviato truppe su “larga scala” per sostenere Mosca e che 1.500 membri delle forze speciali si stanno già addestrando nell’Estremo Oriente russo e sono pronti a combattere in Ucraina. La denuncia di Seul “cerca di offuscare l’immagine della Corea del Nord e di minare le relazioni legittime, amichevoli e di cooperazione tra due Stati sovrani”, ha aggiunto il rappresentante nordcoreano a New York.
La stampa statale nordcoreana non ha commentato il presunto invio di truppe e la Russia non lo ha confermato. Nemmeno la Nato e gli Stati Uniti hanno confermato l’informazione, anche se hanno fatto presente che si tratterebbe di una pericolosa escalation nel conflitto ucraino dopo le spedizioni di armi da Pyongyang a Mosca.
L’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap ha riferito martedì che il governo di Seul sta valutando la possibilità di inviare un tema in Ucraina per monitorare le forze nordcoreane.