È passato circa mezzo secolo da quando Aldo Moro ebbe a dire: “questo Paese non si salverà, la stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera, se in Italia non nascerà un nuovo senso del dovere”. Un monito, Un monito oggi, più che mai, attuale dello statista assassinato dalle brigate rosse che lo si potrebbe allargare al contesto europeo e mondiale ai quali calzerebbe a pennello come un abito sartoriale cucito apposta per partecipare alla bagarre politico-economica che sta caratterizzando il globo negli ultimi anni. Chissà se il salentino professore universitario di Diritto ha mai pensato che il suo pensiero potesse essere profetico a lunga gittata come un missile nucleare di ultima generazione. Una cosa è certa ed è quella che personalità, spunti e riflessioni come quelle d’un tempo oggi appaiono come una chimera, un miraggio nel deserto “beduinico” dell’arido mondo contemporaneo dove un pozzo, nel ben mezzo di un’estesa radura di sabbia, sembra poter essere la soluzione di tutti i problemi di siccità etica, intellettuale e politica del mondo. Ma tanto che importa a chi rappresenta chi non ha deciso di essere da costoro rappresentati? Costoro i quali sono solo forti del potere che rinviene loro dal possesso delle chiavi di quel sistema solo elettorale e non certo politico che gli consente di poter recitare un ruolo neanche degno della più sbronza maschera teatrale d’altri tempi. Povero Aldo Moro, non solo per la sua tragica, ingiustificata e immeritata fine ma, oggi, soprattutto per lo spreco di quel pensiero, di quell’insegnamento che certo avrebbe giovato al contesto collettivo se solo lontanamente compreso. Ma per comprendere ci vuole intelletto, quello del quale oggi, in molti casi siamo carenti. Ma per colpa di chi? Non certo di figure come quella del più volte Presidente del Consiglio dei Ministri (con tre Capi di Stato diversi), ministro e presidente del Consiglio d’Europa che forse oggi, alla luce di quanto sta accadendo nel suo Paese, in Europa e nel mondo, avrebbe un motivo in più per rivoltarsi nella tomba e farci vergognare di non aver capito proprio nulla del suo insegnamento.
“Questo Paese non si salverà!” – Un monito oggi, più che mai, attuale quello di Aldo Moro
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