Sale la preoccupazione dell’intelligence di tutto il continente per un possibile e imminente riorganizzazione del terrorismo islamico in Medio Oriente. La situazione geopolitica dell’area cuscinetto tra Europa, Asia e Africa, nelle ultime settimane, starebbe facendo emergere la volontà dell’Isis, l’organizzazione terroristica dello Stato Islamico, di riorganizzarsi attivamente nelle zone dell’Asia centrale, Sahel e Afghanistan. Secondo i rapporti dei servizi di spionaggio e controspionaggio occidentali è da otto anni che l’organizzazione terroristica non è riuscita a portare a termine un attacco terroristico ad ampio raggio in Europa. Gli ultimi obiettivi centrati nel vecchio continente furono gli attentati del 2017, in Catalogna. A riaprire le prospettive concrete di una recrudescenza terroristica jihadista sono stati gli attentati messi a segno a Mosca lo scorso 22 marzo che potrebbero essere il preludio di concrete minacce in vista dei prossimi giochi olimpici di Parigi e dei campionati europei di calcio in Germania, in programma per la prossima estate. Eventi questi che verranno preceduti dai lavori del G7, in Italia, qualche settimana prima. Anche per queste ragioni i livelli di sicurezza in Puglia sono stati elevati al livello massimo di attenzione. Potrebbero essere, infatti, proprio gli argomenti, i toni, i contenuti e le decisioni adottate nella penisola dai sette grandi della terra a poter innescare o a detonare eventuali minacce terroristiche islamiche.
RISCHIO TERRORISMO ISLAMICO, IN EUROPA, DOPO IL G7
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