“La figura del beato Rolando Rivi rappresenta uno straordinario esempio di profondissima fede ed elevatezza morale. Ancora oggi, la drammatica vicenda del martire bambino viene trattata da più parti come una macchia da nascondere ma abbiamo il dovere di ricordarla come monito per la coscienza collettiva. Rolando Rivi fu barbaramente torturato e ucciso da un gruppo di partigiani comunisti, accecati dall’odio e dall’intolleranza nei confronti della sua profonda religiosità. A 79 anni di distanza da quel giorno, al di là delle appartenenze politiche, siamo chiamati come comunità a gettare luce su una pagina della nostra storia che non può restare in ombra. Non solo la Chiesa cattolica, ma anche lo Stato deve farsi carico di commemorare con gli onori che merita il martirio del beato Rolando Rivi”. Lo scrive il presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera, Nazario Pagano di Forza Italia
“La figura del beato Rolando Rivi rappresenta uno straordinario esempio di profondissima fede ed elevatezza morale. Ancora oggi, la drammatica vicenda del martire bambino viene trattata da più parti come una macchia da nascondere ma abbiamo il dovere di ricordarla come monito per la coscienza collettiva. Rolando Rivi fu barbaramente torturato e ucciso da un gruppo di partigiani comunisti, accecati dall’odio e dall’intolleranza nei confronti della sua profonda religiosità. A 79 anni di distanza da quel giorno, al di là delle appartenenze politiche, siamo chiamati come comunità a gettare luce su una pagina della nostra storia che non può restare in ombra. Non solo la Chiesa cattolica, ma anche lo Stato deve farsi carico di commemorare con gli onori che merita il martirio del beato Rolando Rivi”. Lo scrive il presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera, Nazario Pagano di Forza Italia.