È giallo dietro il lancio in orbita, oggi, della navicella Soyuz-2.1v che secondo fonti del Ministero della Difesa trasporta “dispositivi spaziali”. Di parere opposto i rapporti dei servizi di intelligence internazionali secondo i quali la navicella trasporta satelliti militari. Il lancio del velivolo, come documentato da un filmato diramato dal Cremlino, è avvenuto dal cosmodromo settentrionale russo di Plesetsk. Questo lancio segue quello della missione simile effettuata all’inizio di dicembre 2024. La Russia intende abbandonare la Stazione Spaziale Internazionale nei prossimi cinque anni e sostituirla con una propria. Ad aprile dell’anno scorso, gli Stati Uniti hanno messo in guardia l’Ue e la comunità internazionale ritenendo che la Russia stia sviluppando un’arma nucleare anti satellite basata sullo spazio.