Siria – Duro il commento di Teheran, mentre Tel Aviv tace sugli attacchi

Questa notte, dopo gli attacchi israeliano in Siria centrale, il ministero degli Esteri iraniano che ha accusato Israele ritenendolo l’autore, ha definito l’azione militare israeliane “criminale”. Nasser Kanaani, portavoce del ministero degli Esteri, negando che il luogo colpito sia un centro legato all’Iran in Siria, ha dichiarato, in conferenza stampa, che “l’Iran condanna con la massima fermezza l’attacco criminale israeliano in Siria. “L’affermazione è completamente priva di fondamento. I sostenitori del regime israeliano dovrebbero smettere di armare i sionisti e l’Onu dovrebbe prendere misure più serie contro i crimini barbari del regime sionista”. Da Tel Aviv, invece, nessun commento anche se non si può dimenticare che negli ultimi anni Israele, che raramente riconosce o commenta le operazioni, ha effettuato centinaia di attacchi contro obiettivi all’interno delle zone controllate dal governo della Siria dilaniata dalla guerra. Lo stato maggiore dell’esercito israeliano ha dichiarato do voler fermare il radicamento iraniano in Siria, soprattutto, perché la Siria è una via cruciale per l’invio di armi al gruppo militare libanese Hezbollah. Gli attacchi israeliani hanno, quasi sempre, in quella zona, come obiettivo le forze siriane o i gruppi sostenuti dall’Iran. In poco meno di un anno Hezbollah si è scontrato con le l’esercito israeliano a causa della guerra di Israele contro Hamas che è alleato di Hezbollah, a Gaza.