È passato circa un mese dal rovesciamento del regime di Bashar al-Assad da parte dei ribelli, ed è subito partita la sfida per la ricostruzione del Paese. Decine e decine di arbusti e fiori nei parchi e nelle aree di sosta della città sono stati piantati da alcuni volontari. I giovani componenti della comunità ortodossa, i residenti del centro urbano e i funzionari comunali, tutti insieme hanno lavorato per cambiare volto alla città, martoriata per anni dalla guerra che in Siria e ad Aleppo in particolar modo ha lasciato profonde ferite. Fiori e arbusti sono stati piantati in tutti i parchi e le aree di sosta pubbliche, quasi a voler simboleggiare una nuova vita della città dove tanti quartieri sono stati bombardati, e in molti casi quasi totalmente distrutti. La nuova amministrazione del Paese è chiamata alla prova dei fatti ma per lanciare le basi per la rinascita si punta tutto sul rinnovamento dell’arredo urbano contando sul fatto che la maggioranza degli abitanti di Aleppo, all’indoma della caduta di Assad, è ottimista sul futuro.