Sono ancora da accertare le cause del crollo e per questo Nataša Pirc Musar, la presidente slovena ha chiesto un’indagine capillare “affinché simili tragedie possano essere prevenute in futuro e la sicurezza di tutti i minatori sia garantita”. Il bilancio dell’incidente, di ieri sera, è di un minatore morto e due dispersi all’interno della miniera di carbone nel nord-est della Slovenia, nella città di Velenje quando una valanga d’acqua ha improvvisamente inondato la miniera. Quasi tutti i minatori sono riusciti a mettersi in salvo ad eccezione dei tre rimasti intrappolati nel sottosuolo. Per Premogovnik Velenje, Marko Mavec, direttore generale della miniera le possibilità che i due minatori dispersi siano ancora vivi sono quasi nulle. Le operazioni di salvataggio sono state complicate dall’accumulo di limo e acqua nella miniera. L’impianto fa capo alla holding statale Slovenske Elektrarne Group.