Dopo l’impennata di consensi legata alla liberazione di Cecilia Sala, Fratelli d’Italia registra un calo dello 0,3%, scendendo al 29,5% rispetto al picco del 29,8% raggiunto il 13 gennaio scorso. Nonostante la flessione, il partito di Giorgia Meloni rimane ampiamente in testa nelle preferenze degli italiani.
Il Partito Democratico, al secondo posto, cresce dello 0,2%, raggiungendo il 22,2%. Stabili invece il Movimento 5 Stelle all’11,6% e Forza Italia, che guadagna un lieve +0,1%.
La Lega di Matteo Salvini, nonostante le difficoltà legate ai disservizi ferroviari e alle pressioni dei presidenti del Nord, segna un aumento dello 0,2%, arrivando all’8,7%.
Minime variazioni (+/-0,2%) sono state registrate anche per Alleanza Verdi e Sinistra, Azione, Italia Viva, +Europa e Noi Moderati.
Separazione delle carriere dei magistrati: la riforma costituzionale, approvata in prima lettura alla Camera, riscuote un giudizio prevalentemente positivo. Il 63% degli intervistati ritiene che sia un passo “importante” per il sistema giudiziario, mentre il 23% si oppone. Un 14% del campione non ha espresso alcun parere.
Le rilevazioni Swg confermano la solidità di Fratelli d’Italia, pur evidenziando una leggera erosione del consenso. Al contempo, il Partito Democratico e altre forze politiche mostrano segnali di ripresa, anche se contenuti. Sul fronte delle riforme, i dati indicano un’opinione pubblica attenta e divisa, con una forte polarizzazione su temi sensibili come lo scudo penale e la riforma delle carriere dei magistrati.