L’attività sportiva come occasione di integrazione, relazione, crescita e strumento utile nei programmi di recupero e rieducazione della popolazione detenuta.
È stato questo il tema della giornata organizzata d’intesa con la direzione della Casa Circondariale di Lecce, che ha visto un’ampia delegazione della Provincia di Lecce fare visita all’Istituto, per inaugurare con una partita di calcio la nuova struttura sportiva, completata di recente, che sarà a disposizione degli agenti e dei detenuti.
Il momento sportivo è stato preceduto dai saluti della direttrice Maria Teresa Susca in un incontro preliminare, per uno scambio di riflessioni sull’importanza dell’attività fisica e degli sport di squadra, sui percorsi rieducativi per i soggetti più fragili in contesti difficili, sui diritti dei detenuti e sulla centralità del ruolo e dell’attività degli agenti di Polizia penitenziaria.
A seguire, il presidente della Provincia Stefano Minerva, con tutta la delegazione provinciale, su invito della direzione del carcere ha effettuato una visita al reparto detentivo femminile, utile ad un’interlocuzione sulle condizioni all’interno della struttura, da cui sono emersi alcuni elementi di criticità, ma anche le opportunità offerte dai programmi.
Evento del pomeriggio è stata la partita di calcio disputata tra la squadra della Polizia penitenziaria dell’Istituto leccese e una formazione di rappresentanti della Provincia di Lecce, compreso il presidente Stefano Minerva, autore, tra l’altro di una rete all’89esimo di gioco. In campo per la Provincia anche Fabio Tarantino (vice presidente), i consiglieri provinciali Ippazio Morciano, Andrea Pulli, Paolo Greco, Francesco Volpe, Antonio Tramacere (che ha allenato la squadra e promosso la visita), Angelo Caretto (segretario generale), Andrea Romano (direttore generale), Antonio Perrone (capo di gabinetto), Alessandro Guerrieri (Comandante Polizia provinciale) ed alcuni funzionari dell’Ente.
“Lo sport è un’attività fondamentale, perché capace di allenare e sviluppare i valori che sono alla base della costruzione di una società ancora più matura, con contesti pienamente inclusivi, soprattutto in ambiti in cui l’educazione alla pratica sportiva ha una funzione ancora più cruciale”, dichiara Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce, sottolineando che l’iniziativa rappresenta l’attenzione delle istituzioni rispetto al complesso sistema penitenziario.