C’è un indagato nell’inchiesta sulla morte dei 5 operai uccisi dal gas sprigionato dai liquami mentre lavoravano alla rete fognaria di Casteldaccia: l’accusa per lui è di omicidio colposo plurimo. Si tratta di Antonio Di Salvo, il titolare della Quadrifoglio, la ditta che aveva le opere in subappalto, per conto della quale lavoravano quattro dei cinque uomini morti mentre operavano nella rete fognaria di Casteldaccia lo scorso 6 maggio. L’uomo avrebbe ricevuto un avviso di garanzia, atto dovuto perché possa nominare un medico legale di fiducia che parteciperà all’autopsia delle vittime. Al titolare della ditta è stato contestato di non avere approntato tutte le misure di sicurezza per evitare la tragedia.
Strage Casteldaccia, avviso di garanzia per il titolare della ditta
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