Francesco De Lorenzo, 87 anni, l’ex ministro della Salute finito in carcere trent’anni fa con l’accusa di aver intascato una mazzetta di 7 miliardi di lire dalle aziende farmaceutiche, riavrà il vitalizio parlamentare. L’istanza dell’ex liberale, presentata all’ufficio di presidenza della Camera, presieduto da Lorenzo Fontana, è stata accolta all’unanimità. Così il protagonista di quello che è diventato un caso simbolo di Tangentopoli, ha ottenuto di nuovo l’assegno, anche con il parere favorevole del Movimento 5 stelle. L’ex ministro, soprannominato al tempo di Tangentopoli “Sua Sanità”, quindi percepirà di nuovo il vitalizio a decorrere dal 18 luglio del 2024, data in cui il Tribunale di Sorveglianza di Roma ha deciso per la sua riabilitazione. Il voto favorevole dei Cinque stelle, rappresentati in Ufficio di Presidenza da Roberto Traversi, Gilda Sportiello, Filippo Scerra e l’ex ministro all’Ambiente Sergio Costa, ha sorpreso un po’ tutti. Molti hanno fatto notare il cambio radicale di linea rispetto al passato quando il Movimento, guidato nel 2017 da Luigi Di Maio, chiedeva alla Boldrini di rivedere il regolamento perché troppo “morbido” proprio nel passaggio sui vitalizi.
Tangentopoli, l’ex ministro della Salute Francesco De Lorenzo riavrà vitalizio
Date: