Una donna ha ucciso la figlia di 10 mesi in Canavese, a Nole nel torinese, cercando poi di suicidarsi. La piccola sarebbe morta per mano della mamma, Carola, 34 anni, alle prese da qualche tempo con una grave depressione post partum, affogata, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, nella vasca da bagno dell’abitazione dei genitori, una villetta indipendente a due passi dal centro del paese. A chiamare i soccorsi è stato il padre della bimba, Antonio Parrinello, rientrato a casa durante la pausa pranzo. La donna è stata soccorsa e trasportata in ospedale, alle Molinette di Torino, con l’elisoccorso. Aveva sul corpo varie ferite da arma da taglio ed è stata sottoposta ad intervento chirurgico. Ha trovato l’abitazione stranamente sbarrata, compresa la chiave inserita nella porta d’ingresso dall’interno. Tanto che, per entrare, è stato costretto a passare da una finestra. Una volta all’interno dell’abitazione si è trovato di fronte alla bimba ormai esanime nella vasca da bagno e, poco distante, la mamma ferita al petto. Ha chiamato il 112 e ha tentato, inutilmente, di rianimare la figlia.
Torino, uccide figlia di 10 mesi nella vasca e tenta suicidio nel Canavese
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