Donald Trump annuncia l’avvio del progetto per la produzione di un nuovo jet. “Non ci sarà niente di paragonabile al mondo, nessuno non c’è mai stato niente di simile in termine di velocità, manovrabilità, dotazioni. Il contratto sarà assegnato alla Boeing, c’è stata un’enorme competizione”, dice il presidente degli Stati Uniti nello Studio Ovale.
“L’F-47 sarà l’aereo più moderno e più letale mai costruito. Una versione sperimentale ha volato per quasi 5 anni, siamo fiduciosi: sarà nettamente più potente di ogni altro aereo di altri paesi. Sarà dotato di tecnologia Stealth, sarà virtualmente invisibile. Speriamo di non doverlo usare, ma dobbiamo averlo. Se dovessimo usarlo, i nostri nemici non saprebbero nemmeno da cosa sono stati colpiti”, aggiunge Trump.
“Una nuova flotta verrà realizzata nei prossimi due anni. Siamo pronti a partire, in termini di produzione gran parte del necessario è stato già realizzato. Non possiamo parlare del prezzo perché forniremmo indicazioni sulla tecnologia e sulle dimensioni dell’aereo”, aggiunge Trump.
“I nostri alleati chiamano in continuazione, vogliono acquistarlo. Alcuni saranno in grado di farlo, magari venderemo una versione depotenziata del 10%. Ha senso, magari un giorno non saranno più nostri alleati…”, il messaggio del presidente.
Gli Usa avevano frenato sulla decisione in dicembre, lasciando l’onere e l’onore alla nuova amministrazione. A stimolare la ripresa del progetto è stata anche la presentazione da parte della Cina di due aerei di sestagenerazione: privi di code e di stabilizzatori verticali e orizzontali per dare, in teoria, al velivolo un’enorme manovrabilità e presuppone un completo controllo del assetto da parte di computer di volo estremamente sofisticati.
F-47, come sarà il super-jet di sesta generazione
